Palermo, Zamparini: "Sono orgoglioso del tifo palermitano, vorrei portare la città di Palermo e la Sicilia in Serie A"

Oggi, all'Aula Magna della scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo, il Patron del Palermo Maurizio Zamparini ha incontrato gli studenti per discutere di sport ed economia, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Io oggi sono qui a parlare ai giovani perchè ho trovato nei giovani una spugna che vuole assorbire i valori, riscoprirli e rigenerarli, io sono venuto in Sicilia da imprenditore, ho avuto fortuna di fare bene con la squadra del Palermo e di aver trovato in questa terra dei bei valori. Io vorrei portare Palermo, la Sicilia in Serie A. La società crea il mercato e non viceversa, assicuriamo all'imprenditore la serenità di vivere bene, snelliamo la burocrazia e mettiamolo nella condizione di produrre e di vendere nel mercato, per dare una possibilità concreta alla sua famiglia e alla società intera. Noi abbiamo bisogno di progetti e di finanziarli, di turismo, di creare poli turistici. Voi giovani dovete essere gli attori, dovete avere il coraggio per ricostruire la Sicilia. Io sono orgoglioso del tifo palermitano. Sono rimasto felice quando in una partita importante contro la Sampdoria, che vincendo ci dava la possibilità di andare in Champions ma purtroppo abbiamo perso,  l'indomani il presidente della Sampdoria mi ha telefonato complimentandosi della nostra tifoseria, per come hanno ben accolto i tifosi blucerchiati". Alla fine del dibattito il Presidente si è soffermato a rispondere alle domande dei giovani studenti promuovendo le nuove start-up e invogliando i ragazzi a creare, ad avere fiducia in se stessi. Alla domanda di uno studente sul perchè dobbiamo accontentarci della metà classifica e non amibire ai vertici, risponde: "Negli anni è cambiata la società, l'economia ma soprattutto la mia economia.

Ho investito molto nel Palermo calcio ora con la mia organizzazione devo riuscire a risanare il mio bilancio, cosa che otterremo grazie alla cessione di Dybala, e fissare un tetto massimo negli stipendi cercando giocatori giovani talentuosi. Io quest'anno farò una squadra forte". Ad un'altra domanda, perchè il Palermo non può prendere come esempio il Carpi nella gestione economica della squadra, risponde: "c'è differenza tra la Seie A e la Serie B. In Serie A bisogna investire molto di più. Io sto comprando sette nuovi giocatori e sto cercando di comprare giocatori italiani anche se è più semplice comprare giocatori all'estero perchè lì il mercato è libero e non ci sono limitazioni".