Palermo, El Kaoutari: "Allenarsi con Iachini è diverso. Qui livello alto. Da piccolo volevo fare boxe. Facile far gol per Gilardino"

Intervistato dal Giornale di Sicilia, il difensore franco-marocchino del Palermo Abdelhamid El Kaoutari, ha parlato delle sue prime impressioni sull'esperienza in Italia, ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Rispetto alla Francia si lavora più sulla tattica. Il tecnico del Montpellier era bravo ma qui sembra un altro mondo. Iachini parla molto velocemente e per questo mi aiuta Lazaar per capirlo e anche il vice di Iachini che parla un pò di francese. Non conoscevo quasi nessuno dei miei nuovi compagni ma ho capito subito che il livello era molto alto, Vazquez, Rigoni, Quaison, Trajkovski, Cassini e ovviamente Gilardino spiccano su tutti gli altri. Non sono venuto al Palermo con l'obiettivo della nazionale perchè non c'è un buon rapporto con il C.T. Avevo giocato nelle giovanili della Francia ma poi ho fatto una scelta di cuore. Quando ero piccolo volevo fare boxe ma poi ho conosciuto Brizini, grande amico di Blanc e Zidane, e ho iniziato a giocare a calcio arrivando al Montpellier".

El Kaoutari ha parlato anche di alcuni argomenti extra campo: "Sono un musulmano praticante e devo dire che conciliare allenamenti e Ramadan, soprattutto il fatto di non bere dall'alba al tramonto. Non è facile per un'atleta ma non impossibile. So che sono stato eletto in Francia tra i giocatori più belli ma penso che non sapevano chi mettere e hanno tirato a sorte". Infine il difensore rosanero, ha parlato degli attaccanti suoi compagni di squadra: "Dopo il mio gol e quello di Rigoni penso che adesso tocchi ad un attaccante. Le nostre punte sono forti. Gilardino segnerà con facilità Nel 2006 ha battuto anche la Francia ai mondiali. Ricordo anche la testata di Zidane a Materazzi".