Palermo, Rigoni: "Siamo in un momento difficile, la squadra è con Iachini, a Bologna partita delicatissima"

Il centrocampista del Palermo Luca  Rigoni è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il periodo difficile dei rosanero ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net:"Siamo messi meglio dell’anno scorso ma siamo sempre in un momento difficile. Le sconfitte consecutive non fanno piacere a nessuno. Abbiamo fatto buone partite, ma i risultati sono stati quelli. E’ un momento negativo ed è inutile cercare paragoni con la scorsa stagione. La sfida col Bologna è essenziale per il nostro cammino, dobbiamo dare un segnale, far vedere che siamo vivi.A tutti noi giocatori il ritiro non piace, star via dalle nostre famiglie non fa piacere, però in questo momento la società ha fatto presente questa esigenza e quindi è normale che lo faremo con tutto l’impegno sperando che faccia bene come l’anno scorso.Stiamo cercando di replicare quanto fatto l’anno scorso, ma dopo il grande inizio c’è stata una flessione di risultati. Non è tutto da cambiare rispetto all’anno scorso, anche se magari ci sono stati tanti cambiamenti di modulo per cercare di valorizzare i nostri giocatori. Noi siamo pronti a farli tutti perché li prepariamo bene col mister nel corso della settimana. Ultimamente non è andata bene ma vogliamo ripartire .Segniamo meno coi centrocampisti? Io ho segnato un gol e Hiljemark 3, secondo me il problema è che prendiamo troppi gol”. A dirlo il calciatore del Palermo. Se il presidente dice che in questo momento siamo la squadra più scarsa del campionato avrà le sue ragioni. Io penso che abbiamo dimostrato il nostro valore, ma ora dobbiamo fare parlare solo il campo. Povertà in attacco? Stiamo cercando di risolvere questo andamento. Abbiamo avuto qualche problemino perché Djurdjevic si è rotto la caviglia, Gilardino non si allenava da diverso tempo prima di arrivare da noi. Qualche difficoltà c’è stata, ma chi ha giocato si è impegnato al massimo. Non è colpa di nessuno. Al momento prendiamo troppi gol, dobbiamo stare più uniti e tutti insieme usciremo da questa situazione. Dà fastidio che Iachini sia messo in discussione almeno sui giornali? Sappiamo che questa è una piazza esigente, poi anche il presidente in passato ha cambiato tanti allenatori. Ma io sono uno che il mister l’ha avuto tante volte. Noi giochiamo per Iachini e soprattutto per il Palermo.

Sarebbe una sconfitta per me che sono venuto qui per lui vederlo andare via. Se i risultati non vengono è normale che ci siano critiche. Avevamo fatto un grande inizio, ma non possiamo dire che prima eravamo fortissimi e ora siamo scarsi. Bisogna prendersi le responsabilità e fare i fatti. E’ una squadra giovane, i più vecchi come me devono dare di più e prendere per mano la squadra. Abbiamo fatto la stessa preparazione dell’anno scorso, l’anno passato siamo partiti meno bene, ma ora è arrivato questo trend negativo. Speriamo di cambiarlo col Bologna, dove sarà una partita delicatissima, che non si può sbagliare. Siamo delusi, ma allo stesso tempo positivi. Bisogna guardare alla prossima. Il calcio è bello perché dopo ogni sconfitta si può subito recuperare. Se torniamo quelli di qualche partita fa i problemi ce li avranno gli avversari. Il rinnovo? Il mio agente ha parlato col presidente in estate, ma non è una priorità in questo momento della stagione pensare al rinnovo. Ho avuto un infortunio prima di Carpi, sono subentrato col Milan, un infortunio fastidioso, che mi fa un po’ penare. Non sono al 100%, ma spero di riprendermi già per il prossimo impegno".