Primavera Final Eight, Palermo-Inter: 6-8 d.c.r.

Finisce ai quarti di finale l’avventura del Palermo alle Final Eight del Campionato Primavera. I rosanero perdono ai calci di rigore. Decisivo l’errore di Simone Lo Faso, assoluto protagonista del match. Bosi sceglie il 3-5-2 con Punzi e Giuliano in difesa insieme al capitano Pirrello. A centrocampo, Toscano in cabina di regia con Costantino e Ferchichi accanto. Grillo e Pezzella sulle fasce, La Gumina e Bonfiglio i due attaccanti. Avvio di match piuttosto positivo per i rosanero che al 3’ sfiorano il vantaggio con Grillo, ma il destro del numero 7 del Palermo termina soltanto sull’esterno della rete. E’ il preludio al gol, che arriva al 6’. La Gumina parte sul filo del fuorigioco e dalla destra mette dietro per l’accorrente Ferchichi che da due passi non sbaglia. La partita è viva, l’Inter non ci sta e reagisce subito con Manaj che al minuto 11 ristabilisce la parità con un destro potente sugli sviluppi di un calcio di punizione. I nerazzurri prendono in mano il pallino del gioco e al 21’ sfiorano il vantaggio ancora con Manaj che da buona posizione però centra in pieno la traversa. Il Palermo sembra aver accusato il colpo ma non è così. Al 29’, bella azione dei baby-rosanero con Pezzella liberato da Toscano sulla sinistra: cross in area per Grillo che colpisce al volo non trovando la porta. La squadra di Bosi alza il baricentro e crea un paio di occasioni pericolose soprattutto con Pezzella sulla sinistra. Al 40’, il suo cross è colpito di testa da Costantino ma Radu è attento e para. Un minuto dopo, fallo di Giuliano su Baldini e giallo inevitabile per il giovane difensore rosanero. Al 44’, Pezzella supera Gyamfi in velocità e ci prova col sinistro non trovando però la porta. L’avvio di secondo tempo è equilibrato, le due squadre si studiano ma la migliore occasione è per De Micheli che a tu per tu con Marson colpisce la traversa. Pochi minuti prima, era stato Manaj a sbagliare davanti al portiere rosanero. Poi, girandola di cambi. Prima Bakayoko per Delgado tra i nerazzurri, poi Maddaloni e Lo Faso per Pezzella e Bonfiglio tra i rosanero. Il numero 10 dà vivacità alla manovra del Palermo, con un paio di giocate interessati crea qualche pericolo all’Inter non trovando però mai la porta. Al 76’, buona chance per Manaj su cross di Baldini ma l’albanese non è preciso e manda a lato. Sulla ripartenza, ammonito De Micheli nell’Inter. E’ il quarto del match, dopo Giuliano, Pezzella e Zonta. Due minuti dopo, Palermo in vantaggio. Lo Faso riceve palla al limite, entra in area di rigore e scarica un tiro da posizione defilata che sorprende Radu. Sembra il gol che possa spaccare la partita ma la squadra di Vecchi non ci sta e 30’’ dopo trova il pareggio con Manaj, bravo a sorprendere la difesa rosanero con un sinistro in diagonale. Al 82’, ancora Lo Faso pericoloso in area di rigore: Grillo da buona posizione non trova la porta. I due allenatori, intanto, provano a spezzare il ritmo con le sostituzioni. Entra Tafa al posto di Giuliano nel Palermo, Kouame al posto di Correia nell’Inter. Il forcing finale è tutto nerazzurro, ma Marson nega la gioia del gol a De Micheli di testa. Il Palermo inizia bene il primo tempo supplementare e trova subito il vantaggio con Lo Faso che supera Zonta e col destro batte Radu. I rosanero tengono bene il campo ma al 106’ è Kouamé, di testa, ad incrociare la traiettoria e pareggiare prima del fischio finale di Amabile. Nel secondo tempo supplementare non ci sono particolari emozioni, vince la stanchezza. Si va, dunque, ai calci di rigore. Ai calci di rigore segnano Manaj, Pinamonti, Zonta, Bakayoko e Gyamfi. Decisivo, invece, l’errore di Lo Faso per i rosanero che colpisce la traversa. 

Marcatori: 7’ Ferchichi (P), 11’ Manaj (I), 77’ Lo Faso (P), 81’ Manaj (I), 96’ pts Lo Faso (P), 105’ pts Kouame (I)