Palermo, Ballardini: "Quest'Italia è entusiasmante, Conte è riuscito a creare un grande gruppo. Il Palermo? Pensiamo all'Italia, è meglio"

L'allenatore del Palermo Davide Ballardini, intervistato dai microfoni di Radio Sportiva, ha parlato principalmente sul grande cammino della nazionale italiana e della grande impresa degli azzurri contro la Spagna. Per quanto riguarda la stagione del Palermo, il mister rosanero ha fatto intendere che è ancora è presto per parlarne, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Sturaro possibile sostituto di De Rossi? Oltre a lui abbiamo anche Parolo e Florenzi, io penso che, comunque, Conte non cambierà sistema di gioco. Parolo è un ragazzo intelligente, può giocare anche davanti la difesa anche se principalmente è una mezz’ala.  Non c’è comunque da preoccuparsi, nonostante le assenze siano importanti, perché nelle difficoltà noi ci esaltiamo. Mi aspettavo questa Italia? Sì, perché noi, come ho già detto, ci esaltiamo quando nessuno crede in noi. Conte esalta le caratteristiche del nostro calcio. Le altre nazionali dell’europeo danno segni di fragilità, l’ho visto nella Francia, nella Germania nel Portogallo. Noi invece, siamo sempre stati una squadra compatta e forte. Tutti sanno che con noi faranno fatica. Quale può essere il punto debole della Germania? Loro attaccano con tanti giocatori lasciando dietro i due difensori centrali.

Noi magari non abbiamo il loro stesso talento, ma se stiamo attenti e compatti possiamo creargli dei problemi. Italia non è più solo catenaccio? Oggi l’Italia è l’espressione massima, in senso buono, del calcio italiano, una rivisitazione della classica difesa-contropiede. Mi diverto a vedere l’Italia? Certo che sì. È una squadra che sa quel che deve fare, e quando vedi che c’è del lavoro dietro diventa anche interessante vedere le partite.  Chi mi ha stupito di più dell’Italia? Per me l’organizzazione che ha questa nazionale ha esaltato il meglio di ogni giocatore. Tutti i giocatori danno il loro meglio e questo si deve a mister Conte. Il mercato del Palermo? Adesso e ancora molto presto. Se pensavo di restare dopo gli eventi della scorsa stagione? Parliamo di nazionale che è meglio (ride ndr.)".