Palermo, Corini: "Chievo avversario ostico ed esperto. I tifosi hanno risposto alla grande"

Alla vigilia della gara contro il Chievo, Eugenio Corini fa il punto della situazione in casa rosanero in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Ho cercato di risvegliare ciò che i tifosi palermitani hanno dentro, ovvero il calore e l'amore per la squadra. E' molto importante avere i tifosi vicini, abbiamo lavorato bene in campo ed adesso vorremmo fare bene contro il Chievo. Sappiamo che i veronesi hanno una condizione di classifica migliore della nostra, è un avversario solido che conosce la categoria e legge bene le partite, oltre ad avere grande esperienza. Fuori casa è sempre molto temibile, dovremo stare attenti. Per me gara particolare? Senza dubbio, mi ha permesso di entrare nel calcio che conta e mi ha anche permesso di allenare in Serie A, ringrazierò sempre il presidente Campedelli per questo.

Forse sarebbe stato meglio per tutti chiudere il nostro cammino insieme dopo la seconda salvezza consecutiva, poi purtroppo non  è andata bene ma questo non cancellerà tutto il buono che ho fatto e che la piazza mi ha regalato". Prosegue parlando del momento del Palermo: "Dobbiamo ripartire dall'entusiasmo in questi giorni e trasformarlo nella nostra forza. Ai tifosi ho chiesto calore ed hanno risposto alla grande. Servirà sempre un grande equilibrio sia in fase offensiva che difensiva, a volte dovremo essere cattivi altre volte dovremo essere pazienti. Henrique? Ha lavorato bene con la squadra, non è fluido nella corsa a causa del tutore ma è a disposizione e conto su di lui. Bentivegna e Trajkovski hanno affrontato allenamenti mirati e sono recuperati, Alexsandar sicuramente lo porterò in panchina, ha qualità importanti lo vedo molto bene come seconda punta, non per forza come alternativa a Quaison ma anche per giocare con il doppio trequartista".