ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Mareggini: "Lo scorso anno non è servito da lezione. Giusto puntare su Salerno e Corini. Posavec ha grandi qualità. Meret e Bizzarri portieri del futuro"

L'ex portiere del Palermo, Gianmatteo Mareggini (dal 1993 al 1995, 61 presenze e 48 reti subite), attualmente preparatore dei portieri dell'Italia Under-15, Italia Under-16, Italia Under-17, Italia Under-18 e Italia Under-19, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa e Francesco Paolo Palazzo per TuttoPalermo.net nel corso della trasmissione "Today Sport", in onda ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.

Quale squadra ti ha sorpreso in positivo in serie A?

"Direi l'Atalanta, è quella che ha fatto vedere miglior gioco e organizzazione. Ha buoni giocatori ma la dimostrazione di forza è data dal gruppo e non dai singoli".

Cosa ti senti di sire ai tifosi del Palermo dopo l'arrivo di Salerno e la conferma di Corini?

"Parlare del Palermo in questo momento e in questa situazione è difficile. Io da tifoso speravo e credevo che dopo la salvezza dell'anno scorso anche con un pò di fortuna, si fosse imparata la situazione. In realtà non è stato così. Prendere un nuovo ds e cercare di fare quadrato è giusto ma troppe cose non sono andate per il verso giusto dal punto di vista organizzativo".

Cosa ne pensi di Posavec? 

"Ha fatto un inizio davvero eccellente, ha delle doti non indifferenti. Punteresi su di lui ma da giovane alla prima esperienza avrebbe bisogno di una difesa che offre maggiore sostegno. Non credo che arrivati a questo punto un portiere più esperto non risolverebbe le cose. Ci sono tanti portieri a Palermo bravi, come Marson che abbiamo in Nazionale".

Milan e Inter possono ambire a qualcosa in più o i primi tre posti sono assegnati a tuo parere?

"Credo che Napoli Roma e Juventus abbiano qualcosa in più sul piano organizzativo. Inter e Milan hanno problemi struttuali che comunque stanno risolvendo ma li vedo più in linea con una qualificazione in Europa League".

I giovani della Primavera si vedono poco in Prima squadra, cosa ne pensi?

"Lo Faso lo conosco molto bene perchè è nella Nazionale Under 19, è molto dotato tecnicamente. Penso sia adatto per fare spezzoni di partita, entrando per dare maggiore freschezza, così come Chiesa nella Fiorentina anche se lui è più dinamico e Lo Faso è più tecnico. Anch Marson, come detto, è un portiere che è un valore aggiunto per la società che lo manderà a giocarrre il prossimo anno".

Quali portieri giovani credi possano esplodere a breve?

"Ve li segnate però per vedere se azzecco (ride ndr.). Il portiere della Spal, Alex Meret , poteva giocare già nel'Udinese quest'anno ma si è preferito mandarlo in B. Poi Alessandro Bizzari, un 2000, è diverso da Donnarumma ma ha una fisicità e una tecnica che lo rende un predestinato. Ai miei tempi era più facile perchè non esistevano i portieri stranieri praticamente. Fulignati? Conosco bene anche lui perchè l'ho portato in Nazionale qualche anno fa. Per lui non parlerei di massima serie però ha fatto passi da gigante perchè è partito dalla D. Gli consiglierei di fare un campionato intero anche in Lega Pro per vedere dove può arrivare".