Palermo, Zamparini croce e delizia degli ultimi 15 anni

Nel giorno del 110 compleanno dei colori rosanero lo storico presidente Maurizio Zamparini ha dichiarato di aver praticamente ceduto la squadra ad una cordata americana. In molti oggi staranno esultando dopo questa notizia (e non hanno poi così torto), mentre altri guardano già all’ormai forse ex presidente con un po’ di malinconia. Noi di TuttoPalermo.net vogliamo uscire un po’ fuori dal coro, e vogliamo ricordare i bei traguardi che il Palermo ha raggiunto con l’imprenditore veneziano. Maurizio Zamparini è arrivato a Palermo nel 2002 dopo aver acquistato la società da Franco Sensi. Con Zamparini il Palermo è tornato in serie A dopo soli 2 anni, dopo un’attesa di 31. Il ritorno nella massima serie A è inimmaginabile, subito i rosanero si riescono a qualificare per la Coppa Uefa (attuale Europa League) arrivando sesti, cosa mai successa nel passato. Il traguardo dell’Europa viene raggiunto anche nei 2 anni successivi, riuscendo ad arrivare persino agli ottavi nell’annata 2005-2006. Indimenticabile è anche la finale di Coppa Italia nel 2010-2011 contro l’Inter del triplete di Jose Mourinho.

Da qui in poi è innegabile che la squadra è andata sempre peggio, fino al momento della retrocessione nel 2012-2013. Oggi il Palermo è tra le squadre peggiori della massima serie però anche per colpa sua, per le sue continue cessioni con pochi investimenti e senza avere un reale progetto negli ultimi ¾ anni. Però non dobbiamo dimenticare il passato, non dobbiamo dimenticare i tanti presidenti che non avevano ambizioni per questo Palermo e le tante annate anonime in serie B e C. Con Zamparini il Palermo ha raggiunto un periodo di massimo splendore, e forse è questo che paga più di tutti l’imprenditore, l’aver portato tanto in alto la squadra nel passato per poi farla cadere come un peso morto poco dopo. In sintesi con questo articolo non vogliamo schierarci dalla parte di nessuno, vogliamo però rendere giustizia ad un uomo che negli ultimi anni è stato tanto idolatrato quanto odiato. I più ironici penseranno che adesso verrà trattato dai suoi tifosi allo stesso modo di come lui ha trattato i tanti allenatori esonerati, cacciato via come simbolo di un fallimento senza che gli vengano riconosciuti i giusti meriti. Comunque sia, comunque andrà, Grazie Presidente Zamparini.