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Italia, Petagna: "Quando mi hanno chiamato è stata un'emozione fortissima. Belotti meglio di Higuain, Dzeko e Icardi"TUTTO mercato WEB
Andrea Petagna
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 21 marzo 2017, 18:14Interviste
di Vincenzo Caronna
per Tuttopalermo.net

Italia, Petagna: "Quando mi hanno chiamato è stata un'emozione fortissima. Belotti meglio di Higuain, Dzeko e Icardi"

Oggi a Coverciano durante la conferenza stampa di rito, hanno parlato le tre new entry del gruppo azzurro. Il primo a parlare è stato Andrea Petagna, alla sua prima convocazione in azzurro, ecco le parole del numero 29 della dea raccolte da noi di TuttoPalermo.net :Quando mi hanno chiamato per dirmi della convocazione è stata un'emozione molto forte. Ero in aeroporto e stavo partendo con l'Under 21, ed ero nervoso perché non avevo segnato contro il Pescara. Sono al primo anno di Serie A e ringrazio mister Ventura per la fiducia. Quando ero piccolo mia madre mi portava fuori dall'albergo per chiedere l'autografo a Buffon, ora sono qui, ma ci sono due mostri davanti, attaccanti molto forti. Io sono alla prima convocazione, non mi sento in concorrenza con loro". Dopo l'attaccante della dea ha parlato della sua ottima stagione fino ad ora, dicendo:"Io lavoro sempre molto per la squadra, ma sono al primo anno di Serie A e non posso chiedere anche di segnare molto. Devo migliorare ancora tanto e ringrazio Gasperini perché mi ha dato l'opportunità di giocare con continuità. Mi sono meritato il posto, ma mi piace giocare per la squadra.

Non vivo per il gol, non c'è solo quello, ma un po' mi manca. Arriverà. I sacrifici pagano eccome, le esperienze precedenti in positivo o negativo sono state una palestra". Infine ha parlato del suo compagno di attacco Andrea Belotti, spendendo delle parole al miele per lui:"E' un attaccante pazzesco con una cattiveria unica. Devo essere cattivo come lui e attaccare bene l'area. E' il più forte in Italia, meglio di Higuain, Icardi e Dzeko. E' bello guardarli perché impari sempre. Anche Immobile sta facendo benissimo con la Lazio, io sono il più giovane dopo Donnarumma".