Parma-Empoli, storie di ex: Pozzi e i ricordi agrodolci degli anni in Toscana

Tra i giocatori più sfortunati degli ultimi dieci anni, c'è senza dubbio Nicola Pozzi, un attaccante dotato di grandi qualità, ma anche di un fragilità fisica pazzesca, che lo ha costretto continuamente a frenare la propria ascesa e a ricominciare ogni volta daccapo. Anche a Parma il fato gli ha voltato le spalle, non permettendogli di rendersi utile alla causa gialloblù per via dei numerosi infortuni collezionati da gennaio in poi. Il ragazzo nativo di Rimini spera però di aver già saldato i conti con la sfortuna e di poter finalmente riprendere l'attività agonistica senza intoppi e con tanti gol. Magari cominciando già da questo pomeriggio contro l'Empoli, la squadra nella quale è esploso e con la quale ha segnato il maggior numero di reti in carriera (32 in 112 incontri).

Coi toscani, il classe 1986 ha vissuto momenti indimenticabili come la storica qualificazione in Coppa Uefa nel 2006-2007, l'esordio europeo contro lo Zurigo e la prima quaterna personale in serie A (in Empoli-Cagliari, terminata 4-1), ma anche circostanze meno belle come la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la retrocessione nella serie cadetta. Quella retrocessione che cercherà di evitare in ogni modo a Parma, anche a costo di dare un dispiacere ad una tifoseria e ad una città a cui deve tantissimo. L'Empoli è avvisato.