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Cardone: "Bisognerebbe impedire a gente come Manenti di gravitare nel mondo del calcio"
venerdì 27 febbraio 2015, 23:07News
di Giuseppe Emanuele Frisone
per Parmalive.com

Cardone: "Bisognerebbe impedire a gente come Manenti di gravitare nel mondo del calcio"

"Bisogna vivere certe situazioni per poter esprimere un parere e loro vivono cose che non posso immaginare". Così Giuseppe Cardone, ex capitano e difensore del Parma, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com circa la decisione di Alessandro Lucarelli, a nome della squadra, di non giocare la sfida contro il Genoa. Più loquace invece l'ex crociato è riguardo l'attuale presidente Manenti: "Probabilmente si è parlato già troppo di Manenti e forse era questo quello che cercava lui, visto che fatti in questo momento non ce ne sono e di parole tante. Allo stesso tempo addossare tutte le responsabilità a lui sarebbe esagerato, fa parte di una vicenda paradossale e pazzesca".

A chi la attribuirebbe allora?
"Basandomi su quello che sento da organi di stampa e media, la situazione debitoria non si è creata negli ultimi due mesi e a leggere i risultati di questa campagna acquisti con centinaia di acquisti viene da pensare male. Mi risulta strano inoltre il trambusto di quest'estate per l'esclusione dalla Europa League: tutta la città si era scandalizzata e ora è venuto fuori questo, forse qualcuno si è messo troppo tardi. Lo stesso dicasi per Manenti: veniva già da due falliti tentativi di acquisto a club, bisognerebbe impedire a certi personaggi di gravitare nel mondo del calcio".

Lei ha vissuto un altro momento buio della storia del Parma come il crack Parmalat:
"E' stata una situazione difficile ma comunque diversa. Il signor Bondi, e sottolineo signor, perché è quello che, pur criticato e contestato, è stato di poche parole ma quello che diceva tra le mura dello spogliatoio poi faceva. Quando sono venuti nello spogliatoio a dire che gli stipendi non c'erano, qualcuno ha deciso di andarsene, altri sono rimasti, ma non ci sono state promesse a vuoto. E poi i soldi li abbiamo presi tutti. Credo che chiunque sarebbe felice di un suo ritorno, tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerlo".