Ancora Piazza a TvParma: "Con il fallimento si dilapiderebbe un patrimonio tecnico ed economico"

Umberto Piazza, nella trasmissione Agorà in onda su TvParma, ha parlato anche della difficile situazione che sta attraversando il settore giovanile in generale: "Sono due mesi e mezzo che viviamo male, perchè c’è molta confusione: noi come settore giovanile siamo arrabbiati, perchè siamo uno dei settori giovanili più importanti d’italia, dopo le big ci siamo noi, e vivere questa situazione è molto difficile. Si va al campo tutti i giorni, allenatori, ragazzi, genitori, problematiche su problematiche, abbiamo preso l'impegno con il nostro direttore Palmieri di arrivare a giugno in ogni modo. Stiamo avendo degli aiuti esterni da tutte la parti, questo ci dà forza per arrivare a giugno e l’abbiamo promesso ai nostri ragazzi ed ai genitori perchè al centro di tutto ci sono loro. Crespo è stato un grande campione, è con noi da 7 mesi ed ha già capito come funziona nel settore giovanile, le sue parole fanno effetto sulla gente e su tutti gli sportivi.

E’ vero, partire dalla serie D non sarebbe un disonore, quest’anno abbiamo degli esempi come il Padova o il Siena entrambe prime in classifica, il problema vero è un altro: è che dilapidiamo un patrimonio tecnico ed economico in quanto si libererebbero tutti i giocatori, non solo i vari Cerri, Mauri e Defrel. Si disperde anche un capitale, vi assicuro che noi del settore giovanile nelle categorie inferiori abbiamo già in casa i nuovi Cerri, Mauri e Defrel, e si liberano tutti.
Tenere poi giocatori a Parma in serie D non è facile, perchè poi ci sono tutti questi “avvoltoi” procuratori che in questi giorni sono a Collecchio, alle partite e quindi si rischia di perdere tanti giocatori. Mi auguro di restare in B per mantenere la struttura attuale".