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Rodriguez saluta Parma: "A breve andrò in Brasile o USA"
mercoledì 4 marzo 2015, 14:00News
di Redazione ParmaLive
per Parmalive.com

Rodriguez saluta Parma: "A breve andrò in Brasile o USA"

Cristian Rodriguez saluta Parma. In una doppia intervista rilasciata a BeIn Sports e Cadena Ser, il centrocampista uruguaiano di proprietà dell'Atletico Madrid ha rivelato di non aver interesse nel rimanere nel Ducato: "La situazione è complicatissima. Ciò che sta succedendo è incredibile, soprattutto se si pensa che il Parma è un club importante, che ha vinto titoli europei e attratto giocatori di un certo calibro. È tutto molto triste, ed è difficile spiegare come si sia potuti arrivare a questo punto. I miei compagni non percepiscono gli emolumenti da circa sette mesi, è una vergogna. E lo stesso vale per Donadoni e il suo staff, per il cuoco e tutti i dipendenti che lavorano in società. Se i giocatori hanno mezzi per resistere, per gli impiegati è difficile. È una cosa bruttissima".

Promesse non mantenute - "Le risposte che riceviamo sono ogni giorno diverse. Non sappiamo se giochiamo, quanti punti ancora perderemo. Ci alleniamo, ma non basta, il morale è basso e si pensa ad altro, non al calcio. Manca una figura che si faccia carico della situazione, che prenda l’iniziativa. Non c’è un presidente, non c’è nulla. Io sapevo che le cose andavano male, ma pensavo solo sul piano sportivo, dato che il Parma era ultimo. Non ero a conoscenza degli altri problemi. O meglio, sapevo che non si pagavano gli stipendi ma mi era stato detto che era arrivato un presidente ricco pronto a pagare tutti. Poi però questa persona se n’è andata dalla porta di servizio, è arrivato un altro e questa è la situazione attuale: molto complicata. Un giorno siamo speranzosi, il successivo, depressi".

Futuro in bilico - "Io sono venuto qui con l’idea di giocare ogni domenica per preparami alla Coppa America: potevo andare da un'altra parte ma ho voluto io il Parma. E ora non ho altra scelta: devo andarmene via. Gli unici campionati che mi possono accogliere per giocare questi tre mesi prima della manifestazione americana sono Brasile e Stati Uniti. In Uruguay il mercato è chiuso, ho parlato con l’Atletico e mi hanno offerto la possibilità di tornare e di allenarmi con loro, ma ovviamente non posso giocare, non essendo tesserato. E invece devo farlo, devo giocare. Per questo il mio futuro a breve sarà in Brasile o negli USA”.