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Manenti su Libero: “Non ho preso il Parma a un euro, mi ispiro a quello del Real Madrid...”
venerdì 6 marzo 2015, 12:35Interviste
di Michele Bugari
per Parmalive.com

Manenti su Libero: “Non ho preso il Parma a un euro, mi ispiro a quello del Real Madrid...”

Nonostante il consiglio di ieri sera dell’agente FIFA Beppe Galli, l’edizione di Libero oggi in edicola presenta un’altra intervista all’ultimo presidente, in ordine di tempo, del Parma Giampietro Manenti, il quale all’inizio ripete il solito copione delle ultime settimane: “Parma-Atalanta si gioca al 100%, per le altre partite non è dipeso da me ma dalla scelta dei giocatori. I soldi? Certo che sono arrivati, anzi, ci sono sempre stati. Stiamo studiando soluzioni per renderli disponibili. Una data? Guardi, qui bisogna fare in fretta, i tempi sono strettissimi ormai. Ci sono state un po’ di lungaggini, del resto ogni giorno subentra un problema al quale dobbiamo ovviare. Gli sponsor? Non faccio nomi, tra l’altro stiamo facendo una pessima figura con tutti, con quello che esce sui giornali chissà cosa pensano… Se ho intenzioni serie? Ovvio, altrimenti non mi sarei imbarcato in questa cosa. Però ormai siamo al delirio, l’Italia sembra un manicomio!”.

Dopo il solito “cappello” sui soldi, si passa però a parlare della squadra: “Il mio Parma in B? Insieme ai miei molti collaboratori stiamo ragionando su tutto. Ci piacerebbe tenere Donadoni, ma non è un tecnico da B. Stiamo facendo varie ipotesi sul possibile sostituto. L’obiettivo è tornare immediatamente in serie A. I 200 giocatori a contratto? Stiamo già trovando delle soluzioni.” L’intervista vira infine sul “personaggio” Manenti: “A quale presidente mi ispiro? A quello del Real Madrid (Florentino Perez, n.d.r.). Ho allenato 18 anni nelle categorie dilettanti, tra Esordienti e Giovanissimi. Il mio modulo? Il 3-4-3, ma il modulo si sceglie in funzione dei giocatori che si hanno a disposizione. Ho vinto abbastanza. L’allenatore che mi piace di più al momento è Roberto Martinez dell’Everton. Ho tre figli, ma non si interessano di sport. Solo l’ultimo di cinque anni è appassionato. È un patito di Palladino, che gli ha anche dato la sua maglia con dedica”.

Si passa quindi alla sua attività di imprenditore: “Per le cartiere Pigna non abbiamo trovato l’accordo. Parma preso a un euro? Altra leggenda, ma quale euro! Quanto ho speso, però, non lo posso rivelare. Rapporti con Gazprom? No, nessuno può avere rapporti con loro. La Mapi Group di rapporti ne ha tanti, ma non posso fare nomi. La sede a Nova Gorica poco appariscente? Per forza, quello è lo studio dove esercitiamo l’attività. Se è per questo ne abbiamo uno anche a Lubiana. Il capitale sociale di soli 7500 euro? Solo in Italia il capitale sociale è un problema. L’auto confiscata? Altra colossale bugia, ho ancora la mia auto”. Ultime parole dedicate infine al campionato italiano: “Scudetto alla Juve, Napoli e Roma per il 2 ̊ posto, subito sotto la Fiorentina. La crisi delle milanesi? Colpa dei dirigenti che non hanno provveduto al ricambio generazionale. Ora vado che mi aspettano in riunione. Berlusconi? Beh, Berlusconi è un grande!”.