Corriere dello Sport - Bancarotta fraudolenta per Ghirardi

La Procura, secondo indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, indaga sull'ex presidente del club Ghirardi. L'accusa nei suoi confronti è quella di bancarotta fraudolenta.  Intanto ieri il sindaco Pizzarotti è sceso a Roma e ha incontrato il presidente federale Tavecchio e il direttore della Lega Brunelli. Si cerca di evitare un altro rinvio dopo quelli delle gare con Udinese e Genoa, e sarebbe uscito un piano in tre punti, ma di difficile attuazione, soprattutto da un punto di vista giuridico. Una sorta di raccolta fondi da parte dei club di A per garantire al Parma di terminare la stagione; un accordo con il Comune per i costi dell'impianto; un accordo con i giocatori perché scendano in campo domenica. Una ricerca, condotta da Tavecchio in prima persona, che avrebbe già portato ad un risultato, ancora solo ufficioso. Ci sarebbe un imprenditore della zona parmense disposto ad investire. Ma qui arriva il nodo visto che se per Galloppa e compagni garantirebbero Lega e Figc, bisognerebbe aspettare fino al prossimo 19 marzo quando a Parma è già fissata l'udienza fallimentare del club. Non si vorrebbe infatti far finire sovvenzioni, donazioni e neppure l'incasso della gara nelle mani ritenute poco affidabili di Giampietro Manenti. Ma non è facile ancorare un’operazione del genere da un punto di vista giuridico.

Ieri intanto in Procura sono stati ascoltati e assolti Hernan Crespo e Tomas Brolin per una vecchia vicenda di fondi neri nell'era Parmalat. Il procedimento si è infatti risolto con alcuni patteggiamenti mentre tutti i giocatori coinvolti sono stati assolti. Solo l'agente Gustavo Mascardi è stato rinviato a giudizio. .