ESCLUSIVA PARMALIVE - Meli: "Pensavo ad un Parma 'alla Bayern'. Ora non sono più interessato"

Intervistato ai microfoni di ParmaLive.com, l'imprenditore nativo di Noceto Andrea Ampelio Meli, operante nel settore dei beni di lusso, ha rivelato di essere stato interessato al Parma nei mesi scorsi. Le sue attenzioni nei confronti del club ducale, tuttavia, al momento sembrano essersi ampiamente affievolite: "Quando è emersa la situazione critica del club ducale, c’è stato un interessamento per il Parma. L’idea era quella di creare una public company, con un nocciolo duro e una realtà diffusa, un po’ pensando a quanto fatto da Bayern Monaco e alcune società inglesi. Poi, però, la dirigenza ha preso una direzione diversa, che è quella che abbiam visto, e perciò noi non ci siamo più interessati. Questo anche perché il mio core business e le mie attività non richiedono messaggi per le masse, trattando soprattutto beni di lusso. Abbiamo dunque abbandonato il discorso: al momento non c’è niente”.

Peraltro, salvare il titolo sportivo, in questo momento, prevederebbe l’impiego di una somma abbastanza consistente:
“No, guardi, le cifre non erano preoccupanti, nel senso che le referenze che abbiamo noi sono buone. L’azienda non ha bisogno di riversare in bilanci, scaricare o acquisire aziende calcistiche come accade spesso, anche in Italia. L’esborso finanziario sarebbe stato il male minore. Noi però adesso abbiamo deciso di dirigere le nostre attenzioni verso altri lidi”.

La vostra è una decisione irreversibile o è possibile che cambiate idea nei prossimi mesi?
“Noi siamo alla finestra, però non mi interessa fare uscire il mio nome. Le dico, se avessi intenzione di concludere una operazione di questo tipo, nessuno saprebbe nulla in anticipo. Non ho l’abitudine di annunciare iniziative o attività, se non a fatti compiuti. Anche tenendo conto di quanto successo a Parma, con i numerosi avvicendamenti di presidenti, preferisco, anzi, esigo, che il mio nome non venga coinvolto e affiancato ad altri di poca chiarezza”.

Essendo nato nella provincia di Parma, lei fa il tifo per la squadra ducale?
"Sono attaccato alla città, più che altro. L’unica partita di calcio che ho visto in vita mia è stata un Parma-Cagliari da ragazzo, poi sono andato via da Parma. Sono vent’anni che ci torno solamente per salutare i parenti, purtroppo non vivo più Parma da molto tempo”.

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