Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Esclusive ParmaLive
Cagni a PL: "Tornerei a Parma. Ghirardi aveva un concetto di gestione sbagliato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 18 aprile 2015, 20:01Esclusive ParmaLive
di Vito Aulenti
per Parmalive.com

Cagni a PL: "Tornerei a Parma. Ghirardi aveva un concetto di gestione sbagliato"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA

Intervistato in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com, l'allenatore bresciano Gigi Cagni ha parlato non solo della partita in programma domani pomeriggio tra Empoli e Parma, due sue ex squadre, ma si è anche soffermato sulla delicata situazione societaria vissuta dal Parma: "L'Empoli è la rivelazione del campionato, non ci sono dubbi. E' vicina alla salvezza, quindi vincere sarebbe importantissimo. I toscani incontrano una squadra, quella emiliana, che ha dei grossissimi problemi. Anche se i crociati hanno mostrato una buona reazione nelle ultime settimane, non so per quanto tempo possano continuare così. Peraltro arrivano all'appuntamento di domani con tre-quattro assenti...".

Che impressione si è fatto sulla crisi societaria del club gialloblù?
"La società ha commesso senz'altro degli errori, ma le è stato permesso di farli, non ci sono stati controlli. E' il male del calcio italiano: non solo a Parma è successo questo. Avrebbero dovuto pensarci prima, visto che già il Padova era fallito e che altri club sono in difficoltà. Il Parma è la sintesi di tutti gli errori fatti in questi anni, non è una cosa di oggi".

Lei che ha avuto modo di allenare a Parma e di conoscere l’allora presidente Ghirardi, si sarebbe mai aspettato un epilogo simile per il club ducale?
"No, direi di no, però Ghirardi, quando ero arrivato io, aveva già cambiato 5-6 allenatori in tre anni di presidenza... Aveva quindi un concetto della gestione calcistica già sbagliato, secondo me".

Veder sparire dal calcio professionistico una società come il Parma che cosa vorrebbe dire per il calcio italiano?
"Sarebbe veramente una cosa grave, però, ripeto, è già successo a Padova e nessuno ci ha pensato. Adesso è necessario rivedere le regole, altrimenti situazioni del genere si verificheranno ancora, anche in altre piazze. Non si può continuare in questo modo, anche perché poi si falsa il campionato. Su questo non ci sono dubbi".

Accetterebbe un ritorno sulla panchina crociata anche in una serie inferiore?
"Sì. Io a Parma sono stato poco, ma bene, è una piazza importante. Mi è dispiaciuto molto andar via, però è stata una decisione del presidente".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA