Dopo il punto, oggi sono attesi i soldi. Ma domenica prossima può realizzarsi l'incubo Serie B

Il bel gemellaggio tra tifoserie, il ritorno al gol di Belfodil, un punto che muove la classifica: queste le note positive che riportiamo a Parma da Empoli, dove la squadra di Donadoni ha colto un punto tutto sommato meritato dopo un primo tempo bruttino ed una ripresa più volitiva se non benedetta dal bel gioco. Quello il Parma 2014-2015 non l'ha mai avuto, per tanti motivi che sono stati analizzati lungamente nel corso dei mesi: quanto meno nel secondo tempo del Castellani si è rivista quella voglia che nei tre tempi precedenti in alcuni elementi sembrava essersi sopita dopo il miracolo sportivo contro la Juventus. Invece il Parma vuole onorare a tutti gli effetti il campionato, provando magari a regalare qualche ultima soddisfazione da Serie A ai propri tifosi fino a fine maggio.

Mam passando a cose più concrete e meno idealistiche, oggi dovrebbe essere il giorni dei soldi, quelli veri, non quelli promessi da Kodra e Manenti: i curatori hanno informato venerdì lo staff tecnico di aver versato il primo stipendio dell'anno ed oggi dovrebbe essere il giorno giusto per l'accredito, dopo un paio di giorni di "tempi tecnici". Tutti in società si dicono fiduciosi, anche se le tante delusioni di questi mesi e le mille promesse non mantenute, non dai curatori naturalmente, hanno reso dubbiosi un po' tutti dalle parti di Collecchio. 

La retrocessione sul campo invece è una certezza futura: dopo il pareggio di ieri, i punti di distanza con la quartultima sono rimasti 17 (30 l'Atalanta, 13 il Parma), per cui con una vittoria orobica domenica prossima in casa contro l'Empoli ed un mancato successo ducale sul Palermo, ecco che il vantaggio nerazzurro diventerebbe incolmabile e la cadetteria una solida realtà per il Parma, a sei giornate dalla fine. Sperando che quella diventi la categoria dell'anno prossimo per i crociati, visto che dopo la ridda di voci per il momento non sono seguiti interessi concreti all'acquisto della società, tanto che persino la prosecuzione del campionato è stata messa in dubbio durate la scorsa settimana.