Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Esclusive ParmaLive
ESCLUSIVA PARMALIVE - Neri: "Noi favoriti nei play-off, Adorante farà strada. Annata bella, ma difficile"
giovedì 23 aprile 2015, 21:59Esclusive ParmaLive
di Vito Aulenti
per Parmalive.com

ESCLUSIVA PARMALIVE - Neri: "Noi favoriti nei play-off, Adorante farà strada. Annata bella, ma difficile"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA

Intervistato ai microfoni di ParmaLive.com, l'allenatore dei Giovanissimi Nazionali del Parma Maurizio Neri ha parlato dei play-off col Vicenza, delle difficoltà incontrate in questa sfortunata stagione, ma anche delle fantastiche performance sfoderate dai suoi ragazzi in campionato e in Nike Cup: "Sono molto contento del campionato disputato dai miei ragazzi. Del resto sapevo di aver ereditato da Manarin una squadra forte. Il direttore Palmieri è stato abbastanza chiaro sin dall’inizio: mi aveva detto che era un’annata sulla quale contava molto e mi aveva parlato delle varie individualità e della forza della rosa in generale. Devo dire che tutto ciò che mi è stato detto, poi l’ho potuto constatare sul campo. A livello di risultati, di gioco e di crescita dei ragazzi, sino a questo momento, è stata un’annata molto positiva. E’ vero, abbiamo cominciato così così nel Torneo Scirea, lì non abbiamo fatto una grande figura. Tuttavia ci conoscevamo da appena otto giorni, quindi c’era ancora tutto da capire. Col passare del tempo, le cose sono andate sempre meglio, tant’è che abbiamo disputato un ottimo campionato e una splendida Nike Cup “.

Ora arriva il Vicenza. Che ne pensa del prossimo avversario?
“Il Vicenza ha giocato in un girone che purtroppo non ho avuto l’opportunità di studiare. Adesso cercherò di avere informazioni e di visionare questa squadra. Credo comunque che dipenda molto da noi: a livello giovanile è importante pensare a se stessi. Secondo me abbiamo tutte le carte in regola per essere considerati favoriti in questo primo turno di playoff, poi, chiaramente, il campo dirà qual è la verità. Non è presunzione la mia: so di avere una squadra competitiva”.

A suo parere in questa squadra ci sono i Cerri e i Mauri del futuro?
“Abbiamo sicuramente dei ragazzi interessanti, ma a questa età è difficile parlare dei singoli. Cerri e Mauri sono difficilmente raggiungibili: hanno già dimostrato il loro valore prima a livello giovanile e poi nelle prime squadre. E’ presto per parlare di ragazzi di 14-15 anni, devono ancora dimostrare tanto. Tuttavia posso fare un nome, quello di Adorante. E’ il nostro capocannoniere, ci rappresenta in Nazionale: è un ragazzo che, se non si perderà per strada, farà senz’altro parlare di sé”.

Quanto è stato complicato quest’anno lavorare tra le mille difficoltà a livello societario?
“E’ stato difficile, per diversi motivi. Avendo a che fare con dei ragazzi, non ci si può permettere di far notare nessun tipo di cedimento, perché altrimenti loro si adeguano subito.  Bisogna essere sempre attenti e concentrati. La parola chiave per chi lavora con i giovani è "passione", quella è fondamentale. Il difficile è stato tenerla sempre viva: abbiamo passato alcuni mesi parlando, prima e dopo l’allenamento, degli argomenti che sappiamo tutti. In più, non è stato facile, perché i ragazzi, con i mezzi di comunicazione che ci sono oggi, erano al corrente in tempo reale di quello che succedeva e ci hanno spesso fatto domande. Si sentivano coinvolti ed erano preoccupati per il loro futuro. Non è stato assolutamente facile vivere una situazione del genere. Visto da fuori, magari, il Settore Giovanile potrebbe anche essere considerato fuori da queste problematiche. E invece no, le abbiamo vissute anche noi, a trecentosessanta gradi”.

Vista la sua grande esperienza, accumulata a Parma e non solo, alcuni organi di stampa l’hanno accostata alla Prima Squadra. In caso di D, potrebbe essere uno dei candidati alla panchina crociata:
“Mi cogli un po’ impreparato, non sapevo di questa cosa, ma mi fa senz’altro piacere. Ringrazio chi ha fatto il mio nome, questo accostamento mi riempie di orgoglio. Chi non vorrebbe avere un’opportunità del genere? Sarei un bugiardo se dicessi che non mi piacerebbe avere questa chance. Tuttavia so benissimo che ci sono tantissimi allenatori ed ex calciatori, che potranno ambire ad un’eventuale Serie D. Io rimango concentratissimo sui miei Giovanissimi, voglio portarli alle fasi finali. Inoltre mi auguro che il Parma si possa salvare, ripartendo dalla B. Sono qui da quattro anni, sono molto affezionato al club”.

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA