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Donadoni sul Cagliari: "In settimana si parla sempre di debito, non aiuta il lavoro"
domenica 3 maggio 2015, 10:40Interviste
di Redazione ParmaLive
per Parmalive.com

Donadoni sul Cagliari: "In settimana si parla sempre di debito, non aiuta il lavoro"

In conferenza stampa, il tecnico del Parma Roberto Donadoni parla della prossima sfida contro il Cagliari, sua ex squadra anch'essa vicina alla retrocessione. Per i sardi la sfida contro il Parma sarà l'ultima spiaggia: "Il Parma va a Cagliari con lo spirito di andare ad affrontare un avversario che sulla carta lotta per le posizioni di coda, vogliamo provare a rendere ulteriormente dignitosa questa stagione. Loro ragioneranno allo stesso nostro modo. Questo è lo spirito, accompagnato con tutte le vicissitudini della settimana, si parla sempre di curatela, di incentivi all’esodo, di debito sportivo. Tutte cose che vanno a disturbare e a condizionare il lavoro che bisogna fare sul campo. Elementi che dunque sono di poco aiuto. Abbiamo ancora un mese di tempo, anche meno, da qui alla fine del campionato".

Attendete il finale di stagione con ansia?
"C’è tutta una sorta di situazioni che da una parte ti portano a dire non vedo l’ora che finisca e dall’altra invece a chiederti come finirà, quali soluzioni si troveranno per il Parma. Non si può essere egoisti. Siamo curiosi ma anche dispiaciuti per quel che può essere il futuro ancora incerto della società. Per quel che riguarda le istituzioni del mondo calcistico e sportivo quando si è preso un certo tipo di indirizzo l’attenzione è scemata. Mi auguro che non venga meno appunto l’attenzione e che le cose vengano poi gestite come è stato fatto passato. Dobbiamo avere tutti la coscienza di operare nel modo che ci siamo già detti”.

Per risalire il più possibile la classifica è dunque importante mettere in campo la miglior formazione possibile sempre:
“Come ho sempre detto, chi merita e chi vedo che ha gli stimoli giusti per fare un finale di stagione all’altezza giocherà, chi non sarà in queste condizioni lascerà spazio agli altri”.