Prima asta deserta, ma era preventivabile. Saluta Belfodil, e potrebbe non essere l'unico

La rassegna stampa di oggi ci consegna diverse notizie interessanti, ma in primo piano c'è sicuramente la prima asta, che è andata deserta. Chiunque l'avrebbe messo in conto, comunque, con un debito sportivo ancora da abbattere e una base d'asta ancora troppo alta (20 milioni): la situazione potrebbe cambiare nelle ultime aste. Intanto cominciano a circolare voci sul futuro del Parma in caso di Serie B: Tuttosport, ad esempio, scrive che gli americani vorrebbero portare sulla panchina gialloblu Devis Mangia, ma ovviamente tutto questo è da verificare. La situazione del Parma, comunque, pur regalando spiragli, rimane comunque difficile, e il clima che si respira è piuttosto pesante: i giocatori pensano addirittura allo sciopero in occasione della sfida con il Napoli, a causa di Lega e Federazione che non stanno mantenendo le promesse (i 5 milioni promessi dalla Lega, e destinati soprattutto ai dipendenti, non sono ancora interamente arrivati). Quella dello sciopero rimane un'opzione estrema, ma comunque da non sottovalutare.

Intanto Ishak Belfodil dice addio: la rescissione dell'algerino permette al Parma di risparmiare 2 milioni lordi subito e altri 6 in ottica futura, avendo l'attaccante altri tre anni di contratto. Belfodil ha dunque rinunciato a tutti i suoi crediti, sia pregressi che futuri, e ora sarà libero di scegliere il suo futuro da svincolato. Potrebbe essere imitato da altri calciatori: in questo senso si sono fatti i nomi di Feddal, Mirante e Mauri. Per quest'ultimo sarebbe una sconfitta per il club, dal momento che il suo alto valore di mercato permetterebbe ai crociati di fare cassa. Si vedrà. Chiudiamo riportando la notizia del battibecco tra Andi Lila e Giuseppe Prestia: i due sono venuti alle mani, ma per fortuna la lite è rientrata e i due si sono riappacificati.