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tmw / parma / Interviste
Donadoni a Sky: "Che peccato il pareggio! Adesso aspettiamo novità positive per squadra e città"
domenica 24 maggio 2015, 17:17Interviste
di Mario Domina
per Parmalive.com

Donadoni a Sky: "Che peccato il pareggio! Adesso aspettiamo novità positive per squadra e città"

Roberto Donadoni, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la partita odierna che ha visto il Parma farsi rimontare dopo un ottimo primo tempo ed un doppio vantaggio: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mettendoci in campo il gusto di giocare. Il vantaggio è stato meritato e poi abbiamo creato altre palle gol. Poi il gol di Toni ha riaperto la partita, noi ci siamo un po' disuniti e abbiamo perso qualcosa dal punto di vista fisico. Abbiamo subito il ritorno del Verona, anche se non avevano avuto grosse opportunità. Poi quel rigore dubbio ha permesso loro di riprendere la partita".

A fine partita avete vissuto grosse emozioni con i cori dei tifosi?
“Sì, adesso l’augurio e la speranza è di ripartire dalla Serie B e tornare in A al più presto. La società e la città lo meritano. Giovedi spero sia il giorno giusto, comunque dirà qualcosa di importante”.

Sul campo non siete ultimi in classifica:
"E’ solo una consolazione, dobbiamo guardare a tutta l’annata difficile. Noi potevamo sicuramente fare di più. In tante partite abbiamo regalato punti con troppa facilità e questa è anche colpa nostra”.

Nel tuo animo c’è il pensiero: "per fortuna è finita la stagione"?
“Ci sono tanti aspetti che hanno poco a che fare col calcio giocato, che in quest’annata hanno arricchito il sottoscritto e di cui farò tesoro. Poi il resto è venuto di conseguenza. Tutti noi comunque vogliamo chiudere quest’annata che è stata massacrante sotto tanti punti di vista”.

Hai avuto contatti concreti con un’altra società per il prossimo anno? Ripartiresti da Parma con una società concreta?
“A queste domande ho già risposto. Adesso bisogna finire la stagione contro la Sampdoria, non c’è nulla di concreto ad oggi. Adesso mi auguro che tutto vada bene per la società ed i ragazzi, perché lo meritano”.