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Affiliazione: la decisione è nelle mani di Tavecchio, l'iscrizione in D entro le 14 di domaniTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
domenica 5 luglio 2015, 13:53Editoriale
di Michele Bugari
per Parmalive.com

Affiliazione: la decisione è nelle mani di Tavecchio, l'iscrizione in D entro le 14 di domani

“Ci sono pressioni sulla FIGC, ma la decisione dovrebbe essere tecnica e non politica. Hanno già un presidente e un allenatore, tra l'altro "rubato" a un'altra società. È questo il calcio pulito di cui parlano? Ma i tifosi sono con noi, lo dimostra il fatto che abbiamo provato a salvare il Parma in B”: queste le accuse lanciate ieri da Giuseppe Corrado nei confronti della cordata concorrente Parma Calcio 1913, anche se lo stesso Corrado, nella conferenza stampa in cui annunciava il proprio momentaneo passo indietro, aveva dichiarato: “È brutto pensare che ci siano degli antagonismi per gestire la società in Serie D e noi non vogliamo che si parli di Parma ancora per questi motivi”. Si tratta però di una sfida ormai quasi “elettorale” per ottenere l’affiliazione da parte della FIGC, ed è quindi normale che ci sia fibrillazione alla vigilia del verdetto e che ognuno speri di poter portare avanti il proprio progetto e le proprie idee. Ma cosa succederà domani? E, soprattutto, a chi spetta veramente decidere?

“In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-LegaPro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purchè la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato…”, questo recita l’art. 52 delle NOIF che regola la possibilità del Parma di ripartire dalla Serie D. Tra le prescrizioni previste ci sono i 300.000 euro da versare entro le 14 di domani, lunedì 6 luglio, termine ultimo per l’iscrizione delle società “non aventi diritto” come il Parma. Ma la decisione su quale domanda di affiliazione verrà accettata entro questa deadline, come si evince dal regolamento, è nelle mani soltanto del presidente della FIGC Carlo Tavecchio e quindi solo su di lui potrebbero essere esercitate eventuali “pressioni”. Soprattutto considerando che la presidenza della LND, dopo le dimissioni di Felice Belloli per le inqualificabili parole sul calcio femminile, è al momento retta dal vicario Antonio Cosentino, figura che sarebbe vicina allo stesso Tavecchio. Dopo i molti mesi passati col destino del Parma FC in bilico, ora quello del Nuovo Parma sembra davvero nelle mani di Tavecchio stavolta.