Abbonamenti, verso la demolizione di un record. Mercato in fermento, si pensa a sistemare l'attacco

La rassegna stampa di oggi ci consegna la conferma dell'entusiasmo in seno al Parma Calcio 1913, entusiasmo largamente condiviso dalla tifoseria, come dimostrato dal numero incredibile di abbonamenti sottoscritto sino ad oggi: oltre 2600, un numero enorme se consideriamo che la campagna si è aperta appena due giorni fa. Questo proietta il Parma verso una quota superiore a 5000 abbonati, che distruggerebbe qualsiasi record della categoria (il Siena, l'anno scorso, fece registrare poco meno di 4000 abbonati). Merito anche dei prezzi popolari - soprattutto per la curva - ma il rinnovato entusiasmo darà sicuramente modo ai giocatori di sfruttare il Tardini veramente come se fosse un dodicesimo uomo in campo. Intanto il mercato entra nel vivo: si sta cercando, prima di tutto, di concludere il reparto offensivo, che in Serie D sarà decisivo. Sembra praticamente fatta per Melandri del Forlì e Lauria del Delta Porto Tolle, entrambi giocatori che possono garantire un buon numero di reti. Probabile, a questo punto, che Apolloni possa proporre un 4-3-3 come modulo di base, schieramento che ha proposto anche nella sua ultima esperienza al Nova Gorica.

Ieri, infatti, è uscito anche il nome di Jeda, che potrebbe essere l'esterno d'attacco ideale per completare il tridente titolare. Da non dimenticare, però, chi è rimasto: non solo Lucarelli, ma anche il giovanissimo Lorenzo Adorni, classe '98. Per Adorni, parmigiano e tifoso del Parma, è un'emozione speciale, lui che ha deciso di rimanere anche in Serie D nonostante ci fosse la possibilità di raggiungere alcuni suoi ex compagni al Sassuolo o al Torino. Si punterà anche su di lui nella rosa dei venticinque, e avrà l'occasione di crescere alle spalle di capitan Lucarelli, da cui potrà imparare i trucchi del mestiere. Tutto questo senza, però, sottovalutare le agguerritissime avversarie: tra queste ci sarà la Correggese, che ha ingaggiato anche Davide Zuccolini, l'anno scorso nella Primavera del Parma.