Ammesso il ricorso del Seregno citato dal dg Carra: effetto valanga sulla Lega Pro?

È stato ritenuto ammissibile e fondato, dal Collegio di garanzia del CONI, il ricorso presentato dal Seregno contro la FIGC, cui giusto martedì aveva fatto riferimento il dg del Parma Luca Carra riguardo a possibili novità per un eventuale ripescaggio. La società brianzola chiede l’ammissione alla prossima Lega Pro in luogo del Castiglione, che dopo aver vinto il campionato ha rinunciato a iscriversi, e allo stesso tempo l’inammissibilità di una Lega Pro a 54 squadre invece che a 60 come previsto dalla Noif. In teoria quindi, all’udienza in programma il 3 settembre, il CONI potrebbe ora decidere di riportare clamorosamente la Lega Pro a 60 squadre, nonostante siano già stati composti i 3 gironi da 18, aprendo la strada altresì a 6 nuovi ripescaggi.

Ciò nonostante, quali possibilità possano esserci per il Parma in tal caso non è comunque molto chiaro al momento. È probabile però che il Consiglio federale che lunedì dovrebbe scegliere la sostituta del Castiglione a questo punto possa riservare qualche clamorosa sorpresa, tanto più che, come riferisce oggi la Gazzetta dello Sport, sono diverse le squadre che si stanno accodando alle richieste del Seregno, alimentando una possibile “valanga” dagli effetti incontrollabili.