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LIVE! Le reazioni dei crociati all'inserimento nel Girone D
martedì 1 settembre 2015, 18:21Interviste
di Redazione ParmaLive
per Parmalive.com
fonte dall'inviato Mattia Boselli

LIVE! Le reazioni dei crociati all'inserimento nel Girone D

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18.24 - Terminato l'intervento dei protagonisti crociati a Collecchio. 

18.21 - Dulcis in fundo, ecco il tecnico ducale Luigi Apolloni: "E' un girone importante composto da squadre attrezzate. Sarà avvincente, bisognerà combattere, ma siamo pronti. Paura? Rispetto sì, paura no. Io guardo di più a noi, al nostro atteggiamento, alla volontà di essere propositivi. Con l'arrivo di Miglietta e Benassi siamo quasi a posto. Il primo impegno di campionato? Troveremo una squadra chiusa, i ragazzi lo sanno bene. Dovremo scendere allo stesso livello loro, ma anche fare gioco e cercare di sfruttare le qualità che abbiamo. Che tipo di appoggio mi aspetto dai tifosi? A Monza sono venuti in tanti, mi attendo un numero notevole anche ad Arzignano. Cercheremo di attirare più pubblico possibile con le nostre prestazioni. Se avrei preferito cominciare in casa? No, non mi interessa. L'importante è cominciare. Allenamenti? Ci alleneremo quasi sempre di pomeriggio. Il doppio lo facciamo il mercoledì. Amichevoli infrasettimanali? Probabilmente ci saranno. Stiamo vedendo, forse giovedì la facciamo tra di noi".

18.09 - Continua la raffica di interventi. E' la volta del difensore toscano Luca Cacioli: "E' un girone di buon livello, non ci aspettavamo l'Alto Vicentino. Ci sono diverse buone squadre nel girone. Forlì? Mi sembra una discreta squadra per la categoria, al San Marino credo invece manchi ancora qualcosa per fare il salto di qualità. Per vincere ci vorranno tante componenti. Ci saranno anche momenti difficili, ma se siamo tutti uniti ce la faremo sicuramente. Se non dovessimo vincere? Potrei anche smettere".

18.01 - Prende la parola Fabio Lauria: "Conosco diverse squadre, diciamo un po' tutte. Sarà un bel girone, un bel campionato. C'è la discreta qualità, sarà difficile per noi. Tra le pretendenti al titolo ci saranno l'Imolese e la Correggese, ma tutte ci daranno filo da torcere. Questo è anche bello da un lato, sarà stimolante per noi. Come ci collochiamo? Non è presunzione o questione di nome, però in queste prime uscite abbiamo dimostrato di avere qualità. Il Parma lo metto un gradino sopra le altre, perché la mentalità deve essere questa. Se ci mettiamo carica agonistica, possiamo fare davvero bene. Regalo per il compleanno? Spero arrivi domenica prossima, mi piacerebbe sbloccarmi presto, ma l'importante è che la squadra faccia risultato".

17.58 - Terzo protagonista dell'inedito appuntamento stampa odierno, l'attaccante crociato Daniele Melandri: "Sono di casa in questo girone perché conosco bene le squadre emiliano-romagnole. L'Alto Vicentino dovrebbe avere un'ottima squadra, il Delta Rovigo e l'Imolese anche. E' un girone difficile, le squadre si chiuderanno. Dovremo essere bravi noi nel concretizzare le azioni che avremo. In D segnavo molto più spesso con le squadre toscane, nel gruppo ce n'è solo una. Spero di fare gol soprattutto nei derby. Mi sono sentito con un mio ex compagno a Forlì, so che stanno aspettando un eventuale ripescaggio".

Sul ripescaggio in Lega Pro: "Il Consiglio Federale non ha modificato lo stato normativo attuale, quindi al momento non potremmo essere ripescati. Se il CONI dovesse tuttavia optare per le 60 squadre in Lega Pro, allora la palla passerebbe nuovamente alla Federazione e noi valuteremmo il da farsi".

17.49 - La parola passa al dg crociato Luca Carra: "Non ci aspettavamo così tante venete, ci saranno trasferte impegnative per noi, sotto diversi aspetti. Arzignano? La Federazione non ha concesso loro l'inversione di campo. Basteranno i posti nel loro stadio? Mi auguro di no, ma raggiungere 1000 persone sarebbe bellissimo. Già avere 500 persone sarebbe un ottimo risultato"

Su Zommers: "Il dover rinunciare a lui per le qualificazioni con la sua Nazionale ci sta facendo riflettere. Se decidiamo di giocare con il '97 in porta e va via Zommers, dobbiamo guardarci attorno. Infatti anche oggi avevamo un altro classe '97 a Collecchio, che valutiamo. Non possiamo permetterci errori di valutazione. Uno dei tre portieri negli Juniores? Valuteremo tutto con calma. Ciotti ad esempio ora è fermo, quindi al momento non avremmo questa opzione. Chi è il portiere '97 che si è allenato? Un ragazzo senegalese, non viene da nessuna squadra".

Sul debutto: "Abbiamo preso informazioni sul nostro primo avversario, che tra l'altro alla vigilia non pensavamo potesse essere inserito nel nostro girone. Dovremo subito fare conoscenza con la categoria e queste realtà".

Sul mercato: "Sino a ieri siamo stati vigili sul mercato, ma la squadra è sostanzialmente questa. Longobardi è un lusso per questa categoria, ci sentiamo coperti. Abbiamo una rosa di 26 giocatori con 14 under. I numeri sono quelli giusti, considerando anche che il girone a 20 è lungo. Il campionato inizia a settembre e finisce a maggio. Ci saranno tantissime partite. Abbiamo due giocatori per ogni ruolo più diversi under  che possiamo anche aspettare un po'. Il mercato di D è ancora aperto. In più si potrebbero acquistare giocatori che rescindono coi professionisti".

Su Miglietta: "Doveva prima rescindere. Benassi? E' giovane, ma ha già tanta esperienza. Aveva voglia di venire a Parma già da un mese, lo ringraziamo per averci aspettato".

17.38 - Il primo a prendere la parola è Lorenzo Minotti: "E' un girone molto bello e interessante. Ci sono squadre forti, dovremo meritarci tutto. Ci sono le carte in regola per vedere un girone combattuto. Noi siamo convinti delle nostre qualità: al di là dell'avversario vogliamo fare la nostra strada. Dovremo fare attenzione, il cammino sarà difficile".

17.30 - Appuntamento stampa un po' particolare quest'oggi: la società non ha infatti comunicato chi sarà l'intervistato/a ma solo che si tratterà di un commento sulla diramazione, finalmente ufficiale, di girone e calendario di Serie D. Possibile dunque che ad intervenire siano più protagonisti: rimane con noi su ParmaLive.com per svelare questo mistero e leggere le prime dichiarazioni ufficiali da parte dei crociati, inseriti nel Girone D e chiamati ad un campionato con vari spostamenti tra Toscana, Emilia, Romagna e Veneto.