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Galassi: "Rovigo sarà una partita chiave. Non la sbaglieremo"
venerdì 27 novembre 2015, 16:06Interviste
di Danilo Paniccia
per Parmalive.com

Galassi: "Rovigo sarà una partita chiave. Non la sbaglieremo"

Ieri sera, negli studi di Teleducato nel corso della trasmissione Calcio&CalcioPiù era presente il direttore sportivo del Parma, Andrea Galassi, che ha parlato a 360 gradi, facendo il punto della situazione sullo stato di forma dei crociati ed anche in merito al calciomercato ormai alle porte.

Cosa ne pensa della squadra femminile?
"Stanno facendo un grande campionato. E’ un grande lustro per Parma avere una squadra femminile. Sono un bel fiore all’occhiello per il Parma Calcio".

Abbiamo visto un Guazzo emotivamente cambiato dopo la squalifica, sarà titolare domenica?
"Come già detto è un giocatore che è arrivato in condizione fisica precaria, dando sensazione che fosse un po’ in difficoltà nella mobilità, era affaticato. Ora ha trovato la condizione lavorando con impegno e serietà: facendo allenamenti supplementari volontari. Ha capito cosa chiede questa società".

C’è stata una sanzione dopo l’espulsione di Castelfranco?
"Fa parte del calcio, quando un giocatore fa un errore grave come quello penalizza tutta la squadra e la società".

In estate, il Parma ha tesserato Longobardi e Guazzo che avevano qualche problema fisico, perché non è stato subito preso un giocatore più integro sul mercato?
"Abbiamo voluto portare giocatori che caratterialmente potessero sopportare una maglia pesante e che avessero qualità umane e caratteriali per trascinare anche i ragazzi più giovani. Appena ho conosciuto Longobardi ho capito che qualità caratteriali avesse: è entrato subito nel cuore dei tifosi. Guazzo per i trascorsi e le qualità è un giocatore molto importante. E’ difficile prendere un giocatore che fa tanti gol in Lega Pro o in B che voglia scendere di categoria. Siamo andati a pescare un giocatore che non ha fatto bene l’ultima stagione ma che avesse un potenziale molto importante coinvolgendolo in un progetto come il nostro".

Avete preso Guazzo perché avete buoni rapporti con l’Entella che vi ha coperto una parte dell’ingaggio?
"I rapporti buoni si hanno con tante società. Abbiamo preso il giocatore in base a parametri tecnici. In quel momento di mercato Guazzo era il migliore giocatore da poter prendere".

Guazzo sarà sotto esame nelle prossime partite?
"Un giocatore si deve valutare in base alle sensazioni che da. Se farà come vediamo in allenamento non ci saranno problemi".

Parlando di mercato, lei la settimana scorsa ha detto che con gli over non ci saranno movimenti, ma avete anche una sorta di piano B?
"Una società così importante non tralascia nessun particolare perché può succedere di tutto, ad esempio l’infortunio di Longobardi era inaspettato. Noi siamo sempre attenti, soprattutto in ruoli delicati come quelli offensivi".

Dopo Rovigo le prossime partite saranno agevoli, il campionato del Parma è orma in discesa?
"Noi abbiamo incontrato le squadre più forti dimostrando grande carattere, sulla carta i prossimi sono turni più semplici per noi ma nel calcio può succedere di tutto. Si può andare a giocare in campi che non sono in perfette condizioni come a Carpi contro la Virtus Castelfranco e bisogna stare sempre attenti. Ovviamente quella di domenica a Rovigo è una partita chiave, sono convinto che il Parma non la sbaglierà".

Come sta Giorgino?
"Sta lavorando a parte con un programma personalizzato proprio per averlo disponibile domenica, sabato farà la rifinitura, speriamo di averlo".

Parlando di mercato, com’è la situazione delle uscite?
"Traykov doveva finire il campionato a Foligno ma purtroppo si è infortunato. Un portiere lo manderemo a giocare. Valuteremo se qualche altro giocatore vorrà andare a giocare".

Sono tagli momentanei o manderete qualche giovane via definitivamente?
"Purtroppo non abbiamo una squadra che può aspettare dei giocatori ed avere tempo. Dipenderà da come giocheranno quando andranno via da qui".

Sereni non ha dimostrato quello che ci si aspettava, rimarrà?
"Il Sassuolo deve esercitare un riscatto, quindi potrebbe rimanere al Parma. Sereni è un giocatore importante, era in ritiro con il Sassuolo in Serie A e non ci si va per caso. Indossare la maglia del Parma è pesante ed è uno stress per un ragazzo giovane, non ha espresso con continuità le caratteristiche che possiede, deve aumentare la sua tranquillità, bisogna aspettarlo. Ogni giocatore ha la sua maturazione".

In entrata, è giunta voce che il Parma avrebbe preso informazioni su qualche giovane della primavera dell’Entella, i nomi sono quelli di Khadi e Di Paola:
"Bisogna fare una distinzione tra i calciatori che vengono proposti e quelli che cerchiamo noi. Questi giocatori ci sono stati segnalati e noi andiamo a verificare, sul discorso dei giovani siamo sempre con le antenne dritte".

In merito al centrocampo, ci sarà qualche uscita visto che ad esempio Simonetti non ha giocato neanche un minuto?
"Cinque centrocampisti sono un numero sottostimato per una squadra come la nostra. Potremmo giocare con un centrocampista in più, con Giorgino e Miglietta più Corapi dietro alle punte, il mister ha già sperimentato questo tipo di soluzione. Corapi ha buone caratteristiche di inserimento e lui è molto bravo a fare questo, può essere immarcabile".

Apolloni sta incontrando qualche difficoltà nella gestione degli under?
"E’ difficile spostare la partita dal punto di vista tattico. Se esce un terzino ad esempio deve entrare un altro terzino: è un problema che hanno tutti gli allenatori di questa categoria. Gigi sta facendo benissimo, i numeri poi sono tutti dalla parte del mister".

Ci conferma che Antunes, il giocatore visto in prova a Collecchio è tesserato con la Sammaurese? Come sta facendo Mulas?
"Sì è tesserato con loro, il giocatore ha lo stesso procuratore di Diawara, mi è stato segnalato e mi fido di lui. Mulas è un giocatore che avevamo già seguito in precedenza e ci piaceva già ma ha avuto un brutto infortunio al ginocchio. Valuteremo nei prossimi giorni".

Cotticelli e Donati rimarranno?
"Abbiamo quattro portieri ed uno uscirà. Donati è chiuso, faremo una valutazione con lui per il suo bene vedremo cosa fare".

E’ stato un danno uscire dalla coppa?
"La Coppa Italia volevamo portarla avanti. Ma per come è fatta adesso non ha un risultato che porta a qualcosa di concreto. Per noi era importante per dare minutaggio a giocatori che avevano meno spazio".

Mercoledì lei e Scala siete andati a Rovigo per parlare con Pera?
"Siamo andati per vedere un po’ l’ambiente ed il campo, non siamo andati per Pera. Da questa estate non lo abbiamo più cercato".

Il Parma potrebbe esprimere un gioco più divertente?
"Spesso abbiamo giocato contro avversari che non volevano giocare e ci sbarravano la strada. Altre volte abbiamo invece trovato qualche avversario che ci ha messo in difficoltà. Non dobbiamo dimenticarci che questa squadra ha giocato anche delle belle partite".

Miftah può essere un obiettivo del Parma in questo mercato?
"E’ fondamentale mantenere un equilibrio all’interno dello spogliatoio. Se dovesse venire un nuovo giocatore over, un altro dovrà partire o deve esserci un infortunio. L’obiettivo personale di ognuno deve essere comune: quello di vincere il campionato".

Come state valutando la crescita di Baraye?
"E’ un giocatore che ha caratteristiche importanti, superiori a questa categoria. Ha ogni tanto il problema della continuità, dove esce dalla partita. Non è importante il numero di gol che farà ma ciò che riesce a trasmettere alla squadra: ha bisogno di tempo e di fiducia".

Che potenzialità ha Sowe?
"Dal punto di vista fisico ha qualità importanti ma è molto indisciplinato, è un po' come un diamante grezzo: deve fare una grossa crescita".