ESCLUSIVA PARMALIVE - Pizzola: "Siamo cariche, forti, emozionate. Il Tardini farà il resto"

Seconda puntata del nostro avvicinamento alla grande sfida di domenica, tra Parma e Federazione Sammarinese, naturalmente di calcio femminile. Dopo la lunga chiacchierata con capitan Mainardi di ieri, oggi abbiamo interpellato l'attaccante Alessandra Pizzola, una delle ragazze più giovani a disposizione di Libassi. Ai nostri microfoni racconta: "Siamo molto molto cariche, il mister ci sta facendo fare tanto possesso palla in questi giorni, affinchè il gioco sia nelle nostre mani fin da subito. Vogliamo imporre il nostro ritmo, ma complice il teatro di gioco, sarà difficile non essere emozionate", le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni. 

Il Tardini, fascino irresistibile che domenica vi avvolgerà ancora:
"È stata e sarà un'emozione indescrivibile, devo anzi dobbiamo dire grazie alla società per questa opportunità che solo tre mesi fa avremmo potuto solo sognare. Forse non ci sarà tantissimo pubblico, ma il solo sentire l'eco delle nostre giocate e grida ci darà una spinta in più. Daremo il nostro meglio per onorare questa opportunità".

Capitan Mainardi ci ha rivelato di averti corteggiato a lungo: raccontaci! 
"E' vero (ride, ndr)! Giocavo a calcetto con la mia squadra ed avevamo vinto largamento l'ultima partita: mi si avvicina una ragazza e mi dice del Noceto, della squadra che si stava formando. E' stato circa tre anni fa, ma allora risposi di no. I miei genitori non vedevano di buon occhio questa mia passione per il calcio, ma alla fine sono riuscita a convincerli e ho accettato la proposta di Barbara. Per fortuna lei non si è arresa o non staremmo parlando in questo momento. Mi ha reso orgogliosa la sua insistenza". 

C'è un calciatore a cui senti di assomigliare?
"Tutti dicono Bonaventura, io accetto di buon grado essendo sin da piccola una simpatizzante milanista. Mi ci rivedo sinceramente, perchè posso giocare in tanti ruoli offensivi e corro tanto. Me lo ripetono sempre".

Ma questa incredibile passione per il calcio, da dove è nata? 
"Sin da piccola, ho sempre giocato con gli amici. Venivo spesso scelta per prima perchè ero brava, poi ho iniziato col calcetto e ora il Parma. Non avrei potuto chiedere di meglio".

Riesci a seguire anche i colleghi maschi? 
"A volte, spesso gli impegni coincidono ma proviamo a tenerci informate, anche grazie a voi. Ho alcuni amici nei Boys, per cui è difficile non sapere quello che fanno. Spero di tornare a vederli presto".

Chi vince domenica? 
"Non faccio pronostici, ma vinciamo noi, sicuro!".

In bocca al lupo per allora Alessandra:
"Crepi il lupo, speriamo di poter festeggiare una doppia promozione a giugno!".

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