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Delta Rovigo, Pera a PL: "Niente Parma, resto a Rovigo. In futuro chissà"TUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
lunedì 30 novembre 2015, 16:54Esclusive ParmaLive
di Vito Aulenti
per Parmalive.com

Delta Rovigo, Pera a PL: "Niente Parma, resto a Rovigo. In futuro chissà"

"Il Parma stravincerà il campionato. Ha la miglior difesa e un grande attaccante come Guazzo"

Ieri ha giocato da avversario contro quella che avrebbe potuto essere la sua squadra se in estate si fosse trovato l'accordo economico. Stiamo parlando di Manuel Pera, attaccante del Delta Rovigo, che, intervenuto ai nostri microfoni, ha parlato della sfida del Gabrielli contro il Parma, ma anche del suo futuro: "E' stata una gara equilibrata, con poche occasioni da gol: quelle poche che ci sono state, il Parma le ha sfruttate. I primi due gol sono arrivati per due gravi errori nostri, ma nell'ultimo quarto d'ora il match sarebbe potuto finire in goleada, perché noi nel finale ci siamo scoperti un po' di più per cercare il pari. Ad ogni modo il risultato è giusto, le squadre vincenti si vedono proprio da queste partite".

Senza quei due regali che hanno permesso al Parma di trovare il doppio vantaggio, forse si sarebbe potuta vedere un'altra partita:
"Sì, non dico che il Delta avrebbe vinto, però magari un pareggino ci sarebbe potuto stare. In ogni caso, come detto prima, le squadre che vogliono vincere il campionato si vedono proprio da queste sfide: il Parma è senz'altro una di queste. Loro sono difficilmente perforabili e alla prima disattenzione ti puniscono".

Dopo un tuo colpo di testa terminato a lato, le telecamere ti hanno pescato mentre dicevi qualcosa a Cacioli. Che cosa è successo in quella circostanza?
"Lo prendevo in giro, gli ho semplicemente detto: 'Ti è andata bene, culone' (ride, ndr). Non ero assolutamente arrabbiato, anzi. Cacioli è un grandissimo, lo ritengo il difensore più forte della D assieme a Lucarelli, che, vabbe', è di un'altra categoria. Questo è fuori discussione".

Pensi che il Parma sia la squadra più forte da voi affrontata sino ad ora?
"Il reparto difensivo del Parma è sicuramente il più forte del campionato. Ieri però i crociati hanno fatto un po' fatica a costruire la manovra, la gara è stata equilibrata. Magari l'Altovicentino cerca di più il fraseggio, però le partite si vincono partendo dalla difesa".

Ci tenevi a far bene in maniera particolare contro quella che avrebbe potuto essere la tua squadra?
"Sicuramente sì, ma io ogni domenica cerco di dare il mio contributo al Delta. Il Parma è una grande squadra, forse avrei potuto dare qualcosa in più. Però va bene così".

In estate che cosa è andato storto col Parma?
"Ci sono mille ragioni, non solo quella di tipo economico. Da questo errore, comunque, ho imparato una cosa: la prossima volta parlerò direttamente col direttore. E' una storia un po' lunga".

A proposito di direttori, ieri c'è stato il saluto con Galassi?
"C'è stato un 'ciao', ma niente di che".

A Parma si continua a fare il tuo nome per il mercato di dicembre:
"Ti assicuro che finirò la stagione qui a Rovigo. Comunque secondo me il Parma stravincerà il campionato, in avanti ha un grande giocatore come Guazzo che, se torna in condizione, può davvero fare la differenza".

Magari il prossimo anno in Lega Pro...
"Eh, magari (ride, ndr). La vedo dura, ci sono in giro attaccanti più forti di me. Però non si sa mai".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA