Guazzo chiede scusa, da Rovigo piove rammarico. Primi spifferi di mercato...

Non è una rassegna stampa ricchissima quella di oggi, anche perché, con la squadra ieri a riposo dopo la vittoria sul Delta Rovigo, non ci sono grandissime novità nell'universo Parma. Tuttavia, Matteo Guazzo, ospite ieri di Teleducato, è nuovamente tornato sull'esultanza di domenica dopo il suo gol al Delta Rovigo: un'esultanza rabbiosa, certo, ma che non era rivolta ai tifosi. L'attaccante ha spiegato come l'espulsione con il Castelfranco gli sia servita per maturare, ma anche come stia ancora lavorando per essere al top della forma. Ormai siamo a dicembre, speriamo che Guazzo sia presto al top perché il Parma ha bisogno come il pane dei suoi gol, soprattutto in un momento in cui gli altri attaccanti sono in un momento personale non brillantissimo o sono fuori per infortunio. Da Rovigo, invece, per bocca dei suoi protagonisti, giunge il rammarico di aver regalato troppo al Parma, nonostante la prestazione complessiva sia stata al pari della formazione di Apolloni. Tuttavia è proprio da queste cose che si vede quanto sia grande una squadra.

E cominciano anche ad avvertirsi i primi spifferi di mercato. Del resto la finestra invernale, in Serie D, si apre a dicembre, anche se gli affari con le leghe professionistiche (cosa che potrebbe interessare maggiormente il Parma) sono ammessi a gennaio. Tuttavia, la quarta serie ha messo in mostra diversi giocatori interessanti di cui si è fatto il nome: si è parlato dello stesso Pera del Delta Rovigo, o di Meloni del Fondi, ma il nome nuovo è rappresentato da Mario Titone della Sambenedettese. Esterno d'attacco classe '88, non sembrava che la squadra di Apolloni potesse aver bisogno di altri esterni offensivi, ma questo potrebbe essere un segnale su cui ragionare. In ogni caso siamo solo all'inizio e queste sono solo voci, vedremo se si concretizzerà qualcosa.