Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / News
Simonetti, un esordio tutto corsa e concretezza. L'ex Livorno scalza Rodriguez e allontana il mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani
martedì 1 dicembre 2015, 13:31News
di Vito Aulenti
per Parmalive.com

Simonetti, un esordio tutto corsa e concretezza. L'ex Livorno scalza Rodriguez e allontana il mercato

"Posso ricoprire diversi ruoli, sono pronto anche a fare il portiere per giocare". Si è presentato così a Parma nell'agosto scorso Lorenzo Simonetti, centrocampista arrivato in punta di piedi nel Ducato, senza mai fare mezza polemica, nonostante lo scarso minutaggio accumulato. Poche parole e tanto lavoro: il classe 1996 nato a Viterbo, accostato da alcuni addetti ai lavori allo juventino Marchisio per gli ottimi tempi d'inserimento, in questi primi tre mesi in Emilia ha provato a "rubare" il più possibile da Corapi, Giorgino e Miglietta, tre maestri che possono dargli tanto a livello tattico, di esperienza e senso della posizione.

Alla prima chance da titolare in campionato, l'allievo ha dimostrato di aver appreso subito le "lezioni" dei più esperti, sfoderando una prestazione importante sotto tutti gli aspetti, anche e soprattutto sul piano difensivo, una delle sue lacune più grandi sino a qualche tempo fa. Corsa, polmoni, concretezza e personalità: non ha perso tempo Simonetti, la cui performance di Rovigo potrebbe valergli la permanenza in maglia crociata almeno fino a fine stagione, nonché una posizione in più nelle gerarchie di Apolloni, che sin qui gli aveva sempre (o quasi) preferito Rodriguez.