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Simonetti a testa alta: "Il vantaggio è tanto, non siamo preoccupati. Fortunato a giocare qui"TUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani/ParmaLive.com
lunedì 8 febbraio 2016, 12:56Interviste
di Mattia Bottazzi
per Parmalive.com

Simonetti a testa alta: "Il vantaggio è tanto, non siamo preoccupati. Fortunato a giocare qui"

L'indomani del pareggio contro la Correggese è il centrocampista classe 1996 Lorenzo Simonetti a parlare davanti alle telecamere, schierato ancora una volta davanti alla difesa da mister Apolloni che, col suo accento prettamente toscano parla dei due pareggi consecutivi del Parma: "Resta il fatto che siamo ancora imbattuti, i pareggi ci possono stare anche perchè abbiamo fornito due buone prestazioni soprattutto con una Correggese in gran forma, il campo piccolo ieri ci ha penalizzato".

Se gli avversari si chiudono e pressano le fonti di gioco la squadra va in difficoltà, sei d'accordo?
"Il merito è anche degli avversari, ci conoscono e sanno come venirci a prendere. Occorre però trovare delle alternative, dalle palle inattive al modulo".

Fisicamente come state?
"Non c'è nessun calo nè fisico nè mentale, dopo il gol subito siamo andati un pò in difficoltà, ma abbiamo provato in tutti i modi a vincerla fino alla fine".

La tua sensazione è che le immagini televisive aiutino gli avversari a studiarvi meglio?
"No. Però sanno il nostro modo di giocare perchè ci hanno già affrontato all'andata, ieri secondo me sono stati favoriti dal campo che, essendo più piccolo non ci ha permesso di giocare come volevamo".

Con Giorgino come vi dividete i compiti?
"Non è un compito proprio diviso, magari lui è più esperto e può dare più una mano in fase di copertura".

C'era un rigore su di te ieri?
"Il rigore per me c'era, sono andato di testa e mi sono trovato davanti il piede dell'avversario, mi sono sentito travolto. La gamba era alta, ho visto le foto, il rigore ci poteva stare ma a velocità normale poteva sembrare un contrasto".

Nonostante ciò, sei arrivato al tiro anche nel secondo tempo...
"Io non vedo l'ora di segnare, ho sbagliato nelle decisioni, potevo fare meglio perchè ieri ho avuto la possibiltà di farlo".

In cosa ti senti migliorato in questi mesi?
"Sinceramente in tutto sia tecnicamente sia tatticamente, sono fortunato ad allenarmi in una squadra del genere che non è da Serie D, fisicamente mi alleno sempre al massimo perchè in partita si ritrova tutto".

Il fatto che il vantaggio sulle inseguitrici sia diminuito vi preoccupa?
"Siamo a +7, è un ottimo vantaggio e non ci preoccupa però la testa deve rimanere sempre quella di inizio stagione. Il momento decisivo in questo mese sarà lo scontro diretto col Forlì, ma prima bisognerà vincere con Ribelle e Clodiense".