Miglietta: "Clodiense in gran forma, ora i punti si fanno sempre più pesanti"

Continua il lavoro dei crociati in vista della sfida di domenica contro la Ribelle, a presentarsi davanti a microfoni e telecamere prima dell'allenamento pomeridiano al Centro Sportivo di Collecchio stavolta è il centrocampista classe '81 Crocefisso Miglietta: "Gli avversari di domenica sono la squadra, insieme alla Correggese, più in forma del campionato quindi dovremo tirare fuori il massimo risultato attraverso un surplus di spirito di sacrificio", le parole di "Criss" ai giornalisti presenti al centro sportivo ducale. 

Partita fondamentale perchè vi permetterebbe di presentarvi alla scontro diretto con il Forlì mantenendo lo stesso distacco in classifica, tu cosa ne pensi?
"Sì è una partita fondamentale come tutte quelle da qua in avanti, perchè ne mancano dodici e man mano che si arriva in fondo il cerchio si stringe e i punti diventano sempre più pesanti"

L'ultima vittoria contro la Clodiense quante certezze e quanta consapevolezza ha restituito alla squadra? 
"Sicuramente ha restituito un pò di autostima perchè due pareggi consecutivi possono essere pericolosi da quel punto di vista, inoltre è positivo il fatto che siamo riusciti a sfruttare il pareggio tra Altovicentino e Forlì". 

Con questo risultato potete tornare a far paura agli avversari. Sei d'accordo? 
"Beh giustamente due punti in due partite possono far credere che siamo in difficoltà e che sia più facili giocarci contro, com'è giusto che le nostre inseguitrici continiuno a credere in una nostra brusca franata. D'altro canto noi dobbiamo continuare a fare il nostro campionato consapevoli che mancano sempre meno partite e in punti diventano sempre più decisivi".

Facendo riferimento alla Ribelle vista all'andata e confrontandola con la squadra attuale al quinto posto in classifica, che partita ti aspetti?
"Sì già all'andata nonostante il campo quasi impraticabile mi era sembrata una buona squadra e adesso è ancora più forte, infatti nel girone di ritorno han fatto un solo punto in meno di noi. Per vincere sicuramente servirà un Parma gagliardo e che metta in campo un grande spirito di sacrificio".

Arrivati a questo punto della stagione vi sentite più a vostro agio a giocare al Tardini? Visto che fino a poco tempo fa sembravate avere un rendimento più alto in trasferta.
"No sicuramente l'aver ottenuto più punti in trasferta è un caso perchè noi ci sentiamo più a nostro agio a giocare tra le mura del Tardini che fuori. Però l'importante è avere sempre l'approccio giusto a qualunque partita".

Cosa ne pensa dei giocatori che non riescono a esprimere il meglio di loro perchè magari non trovano la necessarià continuita di presenza in campo? Ti cito l'esempio di Guazzo.
"Sicuramente con meno continuità è tutto più difficile ma siamo giocatori esperti e sappiamo bene che in una rosa competitiva come la nostra e composta da 20-25 giocatori non tutti possono giocare sempre ma bisogna anzi farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa. Tutto questo perchè l'obiettivo finale è la vittoria del campionato e non il minutaggio individuale".