Cardone a PL: "Ottimo lavoro sui giovani, il Parma ha ancora appeal. Gila? Sì, se darà il 100%"

Giuseppe Cardone, difensore che ha vestito la maglia del Parma dal 2003 al 2008 diventandone anche capitano, è stato raggiunto dai nostri microfoni oggi. A lui abbiamo chiesto un giudizio su quello che la squadra sta facendo nell'anno della rinascita del club: “La squadra si è calata al meglio nel suo campionato e questo già di per sè vuole dire molto. Poi ha in rosa valori tecnici molto importanti e superiori alla categoria, ma si sa: vincere non è mai facile ed è ancora più difficile se sei favorito e ti chiami Parma”.

Lei ha alle spalle una lunga militanza a Parma, che ricordi ha della piazza?
“Parma è stata una tappa fondamentale nella mia carriera. Conservo solo bei ricordi, ricevo grandi attestati di stima ogni qual volta torno a Parma. Sono stato apprezzato soprattutto come uomo e questo è molto importante”.

Tornando al campo, si sta già lavorando per la Lega Pro: il primo nome che circola è quello di Gilardino, pensa si possa concretizzare questo sogno?
“Non sono nella testa della dirigenza né del giocatore, quindi non posso sbilanciarmi, ma credo che se Gilardino accettasse il Parma dovrà calarsi alla perfezione in questa nuova realtà e sapere che tutte le squadre che affrontano il Parma danno tutte il 101%”.

Hai affrontato la Juniores del Parma a inizio stagione: la vede tra le candidate per vittoria del titolo?
“Ho affrontato la Juniores in un amichevole di inizio campionato e mi hanno fato un’ottima impressione. La formazione Juniores da allora sarà sicuramente cresciuta anche perchè è guidata da un ottimo tecnico come Simone Barone”.

Come le è sembrato il lavoro svolto dalla dirigenza del Parma sul Settore Giovanile?
“Hanno fatto bene. Anche perchè si sono trovati con una squadra smembrata dal fallimento con i giocatori che sono andati in altre squadre. Ma grazie all’appeal che una società come il Parma ha, hanno fatto un grande lavoro”.

Che effetto le ha fatto trovarsi da tecnico avversario dei gialloblu?
“Era un'amichevole di inizio anno ma trovarsi in un posto dove sei stato bene è sempre molto emozionante”.

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