Benassi: "Gli obiettivi non mancano: ci divertiremo. Squadra riserve? L'idea non mi piace"

Maikol Benassi, difensore centrale utile ad ogni uso, ha parlato quest'oggi ai microfoni dei giornalisti accorsi a Collecchio per commentare il momento attuale della squadra e dare il proprio giudizio su diversi argomenti, non ultima la la ventilata introduzione delle squadre riserve nel campionato di Lega Pro: "Gli obiettivi non mancano: vogliamo rimanere imbattuti e vincere lo Scudetto, anche se il peggio è passato (ride, ndr) continuiamo a impegnarci. Ora c'è solo da divertirci, una cosa bella per noi e per la società. Gubbio e Sambenedettese? Molti giocatori sono cambiati, conosco qualcosa ma non molto mentre la Sambenedettese non la conosco". 

Il Parma va alla Poule Scudetto con l'etichetta di favorita?
"Favorite non ce ne sono, lo abbiamo visto anche in questo campionato, vincerà chi sarà più lì con la testa. Non è una competizione che porta qualcosa, affrontarla con la testa giusta è un vantaggio".

Manca un mese abbondante alla fine della stagione, ma si parla già di mercato: come lo vivete voi?
"E' normale che la società voglia gettare qualche base per il futuro, non sono certo degli sprovveduti. A livello di spogliatoio noi però pensiamo alle partite, a giocare a calcio e far sì che si tenga l'imbattibilità".

Ci sono dei giocatori degli avversari che ti hanno impressionato quest'anno?
"Diversi, le altre squadre hanno dimostrato nel complesso di voler dare il massimo contro il Parma. Poi magari la sfida dopo ne prendevano quattro. Altovicentino e Forlì hanno reparti avanzati molto forti".

La Lega Pro è una categoria che conosci benissimo: che differenze ci sono con la D?
"La qualità e l'organizzazione, ma soprattutto c'è molto meno divario tra formazioni di alta e bassa classifica".

Qualche giovane in meno in campo è preventivabile?
"Magari in Lega Pro riesci a ottenere qualche prima scelta delle Primavere di Serie A, in Serie D di meno anche se questo è un discorso che forse vale meno per il Parma".

Il presidente Gravina vorrebbe introdurre le squadre riserve: che ne pensi?
"No, non mi piace come idea. Se in classifica non conta niente, si rischia di vedere delle partite poco interessanti. Finché non si vede in campo, si fa fatica a giudicare ma detto così non so quanto possa servire".

L'anno scorso hai fatto un girone a San Marino: che squadra ti ha impressionato di più?
"Il Teramo senza dubbio, con Lapadula e Donnarumma, ma anche la Reggiana si era dimostrata una ottima squadra".