Modena-Parma 0-0, per i crociati solo un pari all'esordio in Lega Pro

Dopo otto anni, torna a disputarsi uno dei classici derby della via Emilia, ma Modena e Parma stavolta si ritrovano con un feedback completamente diverso. I canarini sono reduci da una dolorosa retrocessione dalla serie B, mentre i crociati hanno dominato il loro girone di serie D, conquistando una storica promozione in Lega Pro. I padroni di casa allenati da Simone Pavan lamentano qualche defezione in attacco, mentre il Parma di Apolloni (sostituito quest'oggi dal vice Campedelli) ha tutta la rosa a disposizione e schiera da subito Baraye e Scavone al centro del campo.

PRIMO TEMPO AL PICCOLO TROTTO - Squadre molto accorte nella gestione della palla e delle posizioni in campo, la costruzione del gioco risulta molto macchinosa da ambo le parti, anche se è il Parma a gestire maggiormente il pallone. I crociati si rendono pericolosi con entrambi gli attaccanti: è Evacuo ad andare per primo vicino al gol con una spettacolare semi rovesciata su corner di Miglietta; poco dopo anche il compagno di reparto Nocciolini sfiora la marcatura con un potente destro dai venti metri di poco alto sulla traversa. Campedelli al 18' è costretto ad effettuare il primo cambio inserendo Corapi per Scavone, quest'ultimo colpito al fianco in uno scontro di gioco con Calapai. Il Modena si affida alle invenzioni di Schiavi e Giorico e nella seconda parte del tempo crea due occasioni pericolose: la prima con un colpo di testa di Olivera terminato alto; la seconda, proprio nel finale, con un fendente di sinistro dello stesso numero undici, che sfiora il palo alla destra di Zommers.

SECONDO TEMPO SENZA EMOZIONI - Inizio di fuoco del Modena, che tenta di sorprendere il Parma con una discesa sulla sinistra di Popescu: Zommers va a vuoto e Salifu ha sul piede il pallone del vantaggio, salvato da Lucarelli sulla linea e poi dallo stesso portiere lettone che devia miracolosamente il tap-in di Giorico. Sembra il preludio ad una frazione infuocata, ma è solo un'illusione, perchè il copione è il medesimo del primo tempo: ritmi bassi e pochissime occasioni. La più importante capita sui piedi di Corapi, che dopo uno scambio a centrocampo se ne va in percussione centrale, ma il suo tiro lambisce il palo alla destra di Manfredini. Nel finale entra anche Calaiò per Nocciolini nel Parma e Diakite per Ravas,i ma nessuno riesce ad incidere e a cambiare il corso del match, indirizzato verso uno scialbo e un po' noioso zero a zero.

Modena-Parma 0-0