Evacuo: "Un onore giocare al Tardini. Faremo di tutto per riportare il Parma dov'era"

Intervenuto in sala stampa al termine di Parma-Albinoleffe, l'attaccante crociato Felice Evacuo ha manifestato la sua gioia per il gol decisivo segnato sotto la curva dei tifosi ducali: "L'ho detto sin dal primo giorno: è un onore giocare in questo stadio, dove sono passati grandi campioni. Sarà difficile ripercorrere le loro orme, ma faremo di tutto per riportare il Parma dov'era. E' emozionante scendere in campo al Tardini, i tifosi ci trascinano, sono il dodicesimo uomo in campo. Sono felicissimo di essere qui, spero di segnare ancora tanti altri gol per tentare la risalita".

Come procede la coesistenza con Calaiò?
"Siamo entrambi delle prime punte, con caratteristiche simili. Come ha detto il mister, bisogna trovare degli equilibri per fare in modo che si possa giocare assieme. Questo non significa che non si possano provare altre soluzioni come avvenuto con Lumezzane e Santarcangelo. La coesistenza funzionerà tranquillamente quando la squadra sarà in piena forma fisica".

Trovi delle analogie tra Novara e Parma?
"Sono due situazioni simili. Il Novara veniva da una retrocessione catastrofica: aveva costruito una squadra per puntare alla A e invece si ritrovò a giocare in Lega Pro, categoria non consona nemmeno al Parma. Giocare al Tardini o al Piola, e sapere di dover vincere per forza, può pesare, però l'importante è avere una squadra competitiva, con dei ragazzi che hanno una carriera importante alle spalle".