Scavone: "Rammarico Venezia ma contro la Samb per imporre il nostro gioco"

Prima dell'allenamento pomeridiano Manuel "Batman" Scavone, soprannominato così per la vistosa maschera indossata a inizio campionato, si è concesso ai microfoni dei cronisti. Queste le sue impressioni sulla prima parte del campionato e sulla difficile trasferta di San Benedetto del Tronto: "Veniamo da due partite positive al di là del risultato. Abbiamo affrontato due squadre forti e organizzate, abbiamo portato a casa tre punti sia in trasferta su un campo difficile sia in casa con un secondo molto buono: abbiamo schiacciato l'Albinoleffe e siamo andati vicini al raddoppio. Dobbiamo migliorare in questo: le partite bisogna chiuderle altrimenti finisce come contro il Venezia. E quella ferita è ancora aperta: ci siamo abbassati troppo, il mio rammarico è che nel primo tempo avevamo avuto l'opportunità di chiudere la partita. Dobbiamo essere più cattivi per chiudere definitivamente la partita ed evitare spiacevoli sorprese negli ultimi minuti di gioco".

Tornando all'Albinoleffe: che intervento ha fatto Coser sulla tua conclusione ravvicinata?
"Una gran bella parata. Peccato, ci tenevo a far gol. E' stato bravo il portiere, pazienza. Mi avrebbe fatto molto piacere trovare la mia prima rete con questa maglia".

Il primo mese di Lega Pro ha mostrato che vi sono tante candidate alla promozione: Venezia, Reggiana, la stessa Samb e altre. Tutte raggruppate in pochi punti...
"Il campionato è molto equilibrato, tante squadre possono ambire alla promozione. Dobbiamo essere bravi a tenere il giusto ritmo, cercando di fare più punti possibili per rimanere davanti con quel gruppo di squadre forti e organizzate che si giocheranno la promozione a fine campionato".

Questo modulo sembra esaltare le tue caratteristiche...
"No, il 3-5-2 non esalta le mie caratteristiche ma mi sono sempre adeguato a vari moduli. L'importante è giocare bene: sono venuto qua con tanto entusiasmo e grande ambizione per mettermi a disposizione del mister, riportando in campo le indicazioni che ci dà". 

Come ti spieghi l'inizio stentato di stagione?
"Ci sono tanti nuovi ragazzi, ci voleva del tempo per vedere il vero Parma. Stiamo iniziando a macinare un buon gioco ma ancora ci vuole tempo per arrivare al massimo. Siamo una squadra che ha un grosso potenziale ma che non ha ancora espresso il suo vero valore".

Sabato sarete di scena a San Benedetto del Tronto. Che partita sarà?
"La Samb ha addirittura una partita in meno: vincendo potrebbe ritrovarsi prima in classifica. Stanno dimostrando di essere una squadra da vertice, con un grande tifo, ci stanno aspettando sapendo che potrebbe essere una grande occasione per loro. Noi la stiamo preparando bene per cercare di andare là con l'atteggiamento giusto e imporre il nostro gioco, come già stiamo facendo da tempo in casa".