Il Parma soffre anche con le piccole, con Mantova e Forlì prestazioni deludenti. A Fano serve altro
Che il Parma non abbia iniziato nel migliore dei modi questo campionato di Lega Pro non è un mistero, ma sicuramente gli addetti ai lavori e anche i tifosi non si sarebbero mai aspettati una sofferenza simili, soprattutto con squadre che hanno conquistato pochissimi punti e ora come ora stanno lottando per non retrocedere. La trasferta di Forlì e la sfida interna contro il Mantova hanno sottolineato che in questo campionato non bisogna sottovalutare nessuna squadra, tutte le partite vanno giocate con il massimo dell'impegno e dell'intensità, curando in maniera ossessiva tutti i dettagli. Mantova e Forlì, nonostante tutti i discorsi del caso hanno collezionato 9 punti in due (3 i romagnoli e 6 i lombardi) e per questo era lecito aspettarsi qualcosa di più da Lucarelli e compagni, dal punto di vista del risultato dato che le partite dovevano essere chiuse prima, ma anche del gioco, visto che la squadra non ha fatto vedere nulla, facendo addirittura fatica, soprattutto contro il Mantova ad imbastire azioni offensive pericolose.
Contro il Fano, terzultimo in classifica a quota 7 punti ci si attende sicuramente una svolta, ma è sicuramente un'altra squadra da affrontare con il coltello tra i denti, infatti i marchigiani nell'ultimo turno di campionato sono riusciti a fermare sullo 0-0 la FeralpiSalò, unica compagini oltre al Venezia riuscita a sconfiggere i crociati. Il campionato è livellato e si sa, tutte le squadre vanno affrontate allo stesso modo ed è giusto così, ma contro qualcuno ci si aspetta sempre qualcosa in più...