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LIVE! Faggiano: "Perso un aereo per scegliere Parma. Di mercato non parlo: servono giocatori che sposino il progetto"TUTTO mercato WEB
mercoledì 7 dicembre 2016, 12:15Interviste
di Sebastian Donzella
per Parmalive.com

LIVE! Faggiano: "Perso un aereo per scegliere Parma. Di mercato non parlo: servono giocatori che sposino il progetto"

Diretta scritta su ParmaLive.com. Clicca sul testo dell'articolo per seguire il LIVE in diretta!

12.15 - Termina la prima conferenza stampa di Daniele Faggiano come nuovo direttore sportivo del Parma.

Come direttore segue la partita dalla tribuna o dalla panchina?
"Se me lo permettono preferisco il campo. Anche se durante i 100 minuti di una partita sembro indemoniato e non mi controllo. Ma non parlerò mai male dell'arbitro, perché porto rispetto e so che tutti hanno una famiglia a casa come ce l'ho io e che nessuno sbaglia di proposito. E anche perché non vorrò dare alibi a nessuno, né a me, né ai giocatori".

Che ne pensa del Girone B?
"Questo è un campionato tosto, duro, con 5-6 squadre che vogliono vincere, qualcuna conclamata, qualcuna si nasconde. Perinetti al Venezia? Con lui mi sento spesso, ora un po' meno visto che saremo avversari". 

I suoi osservatori?
"I miei quattro collaboratori verranno a Parma anche se sono ancora sotto contratto col Palermo. Uno è anche in sala. Inquadratelo così lo licenziano (ride NdR). Sono molto preziosi e con loro abbiamo un ampio database sul quale lavorare".

Avete discusso del budget per gennaio?
"Ancora no, prima devo vedere la squadra. Per fortuna io e i miei collaboratori eravamo già venuti a vedere il Parma in passato, per altri motivi. Un'idea ce l'abbiamo ma devo entrare dentro lo spogliatoio. Io i problemi li risolvo in famiglia, all'interno. Da fuori tutti possono parlare, io gli eventuali problemi voglio vederli da dentro e poi risolverli. Inoltre non basta avere il budget giusto, ricordo che c'è una lista di 16 over da rispettare. Abbiamo parlato della mia scelta anche se la società aveva scelto un altro (ride NdR)". 

Daniele Faggiano è l'artefice del miracolo Trapani. Come siete arrivati dalla Lega Pro a un passo dalla Serie A? 
"A fine anno sono andato via da Trapani per crescere a livello lavorativo, scegliendo Palermo in Serie A e rifiutando altre Serie B di valore per amore dei granata. La cavalcata è stata possibile grazie alla società e un grande presidente: è una piccola realtà che ci tiene molto. Sono arrivato con un Trapani messo male in classifica e ci siamo rimboccati le maniche. La stessa cosa che dovremo fare qui visto che anche qui ho trovato grandi dirigenti. Sul mercato abbiam preso gente motivata che in pochi conoscevano e che poi tutti volevano. Il passato è andato, adesso c'è il presente. Non avevo l'assillo di lavorare: ho ripreso perché mi ha chiamato il Parma, altrimenti sarei stato tranquillamente a casa dopo l'esperienza a Palermo". 

Per arrivare all'obiettivo serve più esperienza o più gioventù a livello di rosa? 
"Se lo sapessi, lavorerei al Real Madrid (ride NdR). E' la compattezza, l'unione. Serve comunque un mix, scegliere i giocatori adatti per un ruolo e trovare i giusti doppioni. Il mercato di gennaio non ti permette di prendere giocatori della Primavera: abbiamo bisogno di giocatori pronti che sposino il Parma per il progetto e non per i soldi. Questa squadra paga sempre regolarmente, è un modello: questo non significa essere sempre tranquilli in tutti i campi. Tranquillità non ce n'è più. Però niente assilli, niente ansia da risultato in tutti i costi perché non aiuta".

Conosceva già D'Aversa: che rapporto ha con lui? E che rapporto ha con gli allenatori?
"C'è un rapporto di stima da sempre, da quando abbiam lavorato a Siena. L'anno scorso è stato sfortunato a incontrarmi, è stato esonerato dal Lanciano dopo la sconfitta contro il mio Trapani. Però si vedeva che stava facendo un ben lavoro e che ha le qualità: a Lanciano ha fatto bene in passato senza molte possibilità economiche. Anch'io avrei fatto la stessa scelta della società. Io la formazione voglio conoscerla solo dall'addetto stampa perché non voglio influenzare, nemmeno con gli sguardi, il mister. In modo da poter essere libero nelle mie eventuali scelte: come potrei esonerare un mister dopo avergli fatto la formazione? Cercherò di condividere il mercato con lui anche se potrà trovarsi in squadra giocatori che non conosce se li reputerò buoni investimenti per la società".

Si trova una squadra che non ha costruito. Le si chiede di cucinare il minestrone con le verdure che ha in casa. Anche se non ne parla, la società ha detto che se ce ne sarà bisogno andrà sul mercato senza mezze misure. Che minestrone preparerà nelle gare da qui al 31 dicembre?
"Come ho detto prima, cercherò di tenere un gruppo compatto e di conoscere tutti i giocatori. Qualcuno lo conoscevo, qualcuno l'ho già avuto con me in passato. E ripeto che di mercato non parlerò. Dobbiamo sfruttare al massimo le verdure che abbiamo in casa: se dimostrano di essere verdure fresche non per forza devono andare via. Ora dobbiamo cercare di evitare gli alibi: cercherò di cementare il gruppo anche con il continuo confronto con staff tecnico e dirigenziale".

Spazio a Daniele Faggiano, le sue prime parole: "Mi ha fatto molto piacere la chiamata del Parma. Sono venuto con la voglia e la grinta che mi contraddistinguono. Quando sono stato chiamato i ducali avevano già portato avanti un'altra situazione ma mi hanno voluto conoscere lo stesso. Ho dovuto aspettare giustamente la scelta e non vi nascondo che avevo quasi perso le speranze. Quando mi hanno chiamato ero a Verona, dovevo prendere un aereo. Mi ha fatto molto piacere averlo perso. A livello umano e professionale avrete una persona che discuterà su tutto ma senza rancore e senza problemi con nessuno. Cerco di avere un rapporto vero con tutta la squadra e con tutto l'ambiente: sono qui per cercare di portare questo club dove merita. Adesso siamo un po' indietro, serve fare più punti possibili per avvicinarci a quell'obiettivo che non nomino per scaramanzia. Da uomo del sud sono molto scaramantico. Posso assicurarvi che sono emozionato e teso: stare in questo centro e in questa città mi rende orgoglioso di essere arrivato qui con la mia caparbietà e la mia voglia. Ho passione, il mio hobby è diventato il mio lavoro. Se finisce la passione non sto qua a rubare soldi: mi interessa il progetto, non i soldi. Vi assicuro la massima professionalità: sarò battagliero su tutto, sia sul mercato che sul campo, ma sempre vero. Ci tengo a precisare, per rispetto di tutti, che io di mercato non parlo: ci sono partite importanti, devo ancora vedere come gioca e si comporta questa squadra, dentro e fuori dal campo. Io devo essere come il marito geloso della moglie. Non darò vita facile a nessuno, son venuto qui per portare risultati. Poi posso sbagliare scelte. Il gruppo ci porta dei punti, per questo non parlerò di mercato. Preferisco non parlarne piuttosto che dirvi cavolate. Voglio che la squadra sia più compatta, me compreso: da quando ho firmato faccio parte di questa famiglia. Quando sono venuto 10 anni fa in visita è stato un motivo d'orgoglio, figuratevi ora che è mio. Ah per precisare: sono Faggiano con due G, l'animale è con una. E non fumo. Non dimagrisco perché per fare la battaglia ci vuole il fisico".

Inizia il vice presidente Marco Ferrari: "Daniele con la sua grinta, la sua voglia e la sua simpatia conquisterà voi come ha già conquistato noi. Questa società è inesperta nel mondo del calcio ma io preferisco chiamarla trasparenza: per questo spiego come è nata la trattativa. C'era un bivio, formato da due coppie: da un lato persone con anni e anni di esperienza, dall'altra giovani desiderosi di arrivare. Abbiamo deciso di puntare su quest'ultimi elementi: il nuovo mister e il nuovo diesse in due non raggiungono 80 anni ma hanno maturato già esperienze significative e hanno molto da insegnare anche a colleghi più anziani. Parma non entrerà mai in polemiche dirette: volevo solo rimarcare come abbiamo sempre chiesto la volontà e la disponibilità, in caso di persone tesserate, contattando le società di appartenza. Abbiamo sempre avuto un atteggiamento di rispetto, non sarebbe male se fosse reciproco. Con Faggiano, comunque, la negoziazione è durata 40 secondi".

11.20 Ieri pomeriggio è arrivata la firma sul contratto, oggi è tempo di presentazioni. Tra pochi minuti il Parma presenterà in conferenza stampa il nuovo direttore sportivo ducale, Daniele Faggiano. L'ex Trapani e Palermo avrà l'arduo compito di ricompattare il gruppo gialloblù per tentare l'assalto alla vetta del girone, attualmente distante sette punti. Come sempre seguiremo LIVE, a breve, l'incontro con la stampa!