Nocciolini: "Era necessario cambiare atteggiamento. Questo successo vale più di 3 punti"

L'attaccante crociato Manuel Nocciolini, intrattenutosi nella sala stampa del Druso, ha così analizzato il match col Sudtirol: "Sapevamo che era una partita difficile, anche perché noi venivamo da alcuni risultati negativi. Tutto sommato siamo stati bravi, prima a soffrire da squadra, e poi a colpire al momento giusto".

Nel primo tempo hai avuto una doppia occasione per segnare:
"Sì, prima ho preso il portiere; poi, sulla ribattuta, avrei potuto far gol. Fortunatamente è andata meglio nella ripresa".

E' cambiato qualcosa in voi in questi quindici giorni?
"Non è cambiato molto, ma era necessario cambiare atteggiamento. Tutti dovevamo metterci un po' più di grinta: sia con Morrone che con D'Aversa si è vista un po' più di grinta".

Il prossimo passo è quello di riuscire a diventare cinici:
"Sì, però oggi siamo stati ugualmente bravi. Loro dopo lo svantaggio hanno tentato delle ripartenze, ma siamo stati molto compatti, abbiamo remato tutti dalla stessa parte. Con voglia abbiamo portato a casa il risultato".

In un 4-3-3 così è molto importante il lavoro dei due esterni offensivi:
"Sì, è fondamentale anche la fase difensiva. Abbiamo lavorato tanto, sia su questo aspetto che sulle ripartenze veloci. Si è visto qualcosa di positivo, stiamo lavorando bene".

Il sacrificio di voi esterni potrebbe essere un po' la chiave della rinascita:
"Sì, ma al di là di tutto il modulo è fine a se stesso. Se uno non ci mette la grinta e la voglia di portare a casa il risultato, non ottiene risultati con nessun modulo. Prima di tutto c'è il sacrificio. Anche chi è entrato a gara in corso ha dato una mano".

Questa vittoria forse vale un po' più di 3 punti:
"Sì, per la classifica vale 3 punti, ma a livello mentale ha una valenza maggiore: ci dà morale, ma da domani dobbiamo subito archiviare il Sudtirol e pensare al Teramo".