Munari: "Ho rifiutato la B per i crociati: voglio aiutare il Parma a tornare dove merita"

Ritorno a Parma che finalmente si è concretizzato per Gianni Munari, dopo settimane che il suo nome era associato da radiomercato alla squadra crociata. Oggi c'è stata la sua presentazione, e queste sono le sue parole: "Mi ha convinto il progetto, è un motivo di orgoglio per me. Sappiamo tutti dove può arrivare questo Parma: quando c'ero io siamo arrivati in Europa League, e ho un bellissimo ricordo di questa piazza. Poi ci fu il rovescio della medaglia, ma spero di dare quel qualcosa in più adesso".

Chi conosci di questa squadra?
"Ovviamente Lucarelli, poi Canini e Calaiò per averci giocato già contro".

Hai seguito il Parma?
"Sì, ho parlato anche con il direttore, ho seguito anche il derby. Avevo sentito anche il direttore Minotti a inizio stagione, ma non se ne fece nulla. All'epoca del derby avevo già dato la mia disponibilità al direttore, rifiutando anche destinazioni in Serie B: sono qui per una società che mi ha voluto, e questo mi fa molto piacere, anche per una mia passione di rimettermi in gioco. Dobbiamo dare il 100% adesso, perché vogliamo tutti vincere subito".

Hai conquistato molte promozioni:
"Sì mi piace rimettermi in gioco. Ho già avuto un trasferimento simile alla Sampdoria, quando ero alla Fiorentina: sono situazioni molto simili, che mi stimolano. Preferisco vincere in Serie B che lottare per la salvezza in Serie A".

Gianni, hai firmato un contratto lungo, fino al 2019:
"Sì, mi piacerebbe aiutare il Parma a tornare dove merita. E' troppo importante per ognuno di noi, per la città e per i tifosi. Sarebbe la ciliegina sulla torta, anche perché tra due anni avrò due anni in più. Mi piacerebbe fare qualcosa di importante per questa città".

Potrebbe essere anche una tua rivincita questo ritorno:
"Sicuramente, devo cercare di ritagliarmi il mio spazio. C'è un gruppo compatto, coeso, e siamo tutti a disposizione del mister. Dobbiamo, tutti insieme, cercare di fare gruppo più possibile".