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Danilo Pereira: "Se non fosse stato per il Parma, oggi non sarei qui. Crespo e Donadoni fondamentali"
Il centrocampista del Porto Danilo Pereira, intervistato da Repubblica, ha parlato della sua breve esperienza in terra italiana con la maglia del Parma: "Sono stati anni difficili, dovevo cambiare squadra e nazione ogni sei mesi, cercare qualcuno che mi facesse giocare. Ma questa è la vita. Adesso posso dire che se non fosse stato per le esperienze dure che ho fatto da voi, forse oggi non sarei qui.
Con Pasquale Marino non ho mai giocato, Colomba almeno mi ha fatto esordire ma è a Donadoni che devo dire grazie. Lui è stato l'unico a dirmi cosa stessi facendo bene e cosa male. Quello a starmi più vicino fu Crespo, uno che cercava sempre di sapere se stavo bene, se stavo male e che faceva di tutto per farmi sentire bene".
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