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Un bacio alla maglia che racchiude l'amore verso la città: Bernabé è l'emblema di un Parma che vuole tornare grandeTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 aprile 2024, 17:09News
di Tommaso Rocca
per Parmalive.com

Un bacio alla maglia che racchiude l'amore verso la città: Bernabé è l'emblema di un Parma che vuole tornare grande

Una delle immagini più belle di Parma-Lecco è senza dubbio il bacio alla maglia di Adrian Bernabé, nell'esultanza sul suo secondo gol di giornata, il terzo per i crociati. Un gesto sempre fortissimo, un'immagine che racchiude il legame tra un calciatore e una città, una tifoseria, un club. Non sempre, però, è un qualcosa di gradito ai tifosi: lo stemma per una squadra di calcio racchiude valori, emozioni e storie che abbracciano una comunità intera. Non cogliere il significato di ciò che si trasmette facendo un'esultanza di questo tipo, significa sottovalutare tutto ciò che essa racchiude: è successo tante volte nella storia del calcio ed è un gesto che ha sempre diviso proprio per questo motivo. Non è questo il caso: il gesto di Bernabé è stato apprezzato dal pubblico del Tardini. Questo perché dal suo arrivo a Parma, il ragazzo catalano ha fatto sognare i tifosi sul campo e si è sempre contraddistinto anche fuori dal rettangolo verde. Proprio sotto questo aspetto, Bernabé piace nel suo essere diverso: nel calcio moderno, i più grandi talenti sono spesso anche i primi a montarsi la testa. Il numero dieci crociato, nonostante le indiscutibili capacità, ha sempre mantenuto una semplicità e un'umiltà che sono una perla rara. Chi ha avuto modo di conoscerlo racconta di un ragazzo educato e quasi timido, sempre molto disponibile con tutti i tifosi. Questa è l'impressione che trasmette anche quando si trova davanti ai microfoni. Mai una parola fuori posto, sembre misurato e sorridente. Nella conferenza stampa di ieri (leggi QUI), elogiando il gruppo, si è soffermato sulla grande amicizia che condivide con i compagni. 

Parlando invece del rinnovo (leggi QUI), Bernabé ha ribadito di sentirsi a casa. Un sentimento quasi di riconoscenza verso una città che gli ha dato tantissimo. La sua avventura in crociato era infatti iniziata nel peggiore dei modi. Bernabé arriva a Parma ancora ragazzino, pronto alla sua prima vera occasione nel calcio dei grandi. Un curriculum non da poco: voluto fortemente da Maresca, arriva in Emilia dopo un trascorso al Barcellona e al Manchester City. Eppure Bernabé si trova subito lontano dai campi, fermato da un problema cardiaco che richiede un intervento. Un periodo buio e complicato, ma il Parma lo aspetta e lui riesce a rientrare prima del termine della stagione. La sua determinazione poi incontra il suo talento e Bernabé si presenta nel calcio italiano a suon di gol e prestazioni da stropicciarsi gli occhi. Il catalano viene messo al centro del progetto e decide di restare, nonostante la mancata promozione, firmando in estate fino al 2026. Dopo una stagione molto positiva, nelle ultime settimane sembrava meno brillante rispetto ai precedenti mesi. In una settimana, Bernabé ha ritrovato il sorriso, che forse non aveva mai perso. Prima l'ulteriore rinnovo del contratto, poi una doppietta contro il Lecco. La sua terza in Serie B, dopo quelle contro Cosenza e Como nell'aprile 2022, con le quali era finito alla ribalta. Un cerchio che si chiude; o meglio che sta per chiudersi. 

Il sogno di Bernabé, più volte ribadito, anche ieri in conferenza stampa, è di riportare Parma dove meritare di stare, in Serie A. Ora ci siamo quasi: il campionato è agli sgoccioli e per la promozione manca pochissimo. Bernabé e compagni sono pronti a restituire a Parma tutto ciò che la città gli ha dato negli ultimi anni. Torniamo a quel bacio di ieri: quando a fare questo gesto è un talento puro, beniamino di una tifoseria, è impossibile storcere il naso. Soprattutto se a farlo è un ragazzo con i piedi per terra, che sta per coronare il suo sogno e quello di una città intera. Un gesto di vero amore, che rimane indipendentemente da tutto ciò che succederà. Ora è giusto prepararsi a festeggiare, poi si parlerà di futuro: lui la firma sul contratto l'ha messa e la società difficilmente vorrà privarsene. Quello che deve venire è tutto da scoprire, ma il Parma è ambizioso e lo è anche Bernabé. Il centrocampista crociato merita palcoscenici di alto livello, ma anche il presidente Krause sogna in grande. La speranza è che si possa continuare assieme, intanto Parma si coccola il talento di Adrian Bernabé. Che nel frattempo, in questi anni a Parma, si è fatto uomo.

LEGGI QUI: Adrian Bernabé: il piccolo principe in maglia crociata, con il mondo ai suoi piedi