Verso Parma-Spezia: Bernabé il grande assente, come lo sostituirà Pecchia?

Domani alle ore 15 Parma e Spezia si daranno battaglia sul manto erboso del Tardini, a caccia di una vittoria che sarebbe pesantissima per entrambe. Diversi i dubbi di formazione alla vigilia, con l'incognita tattica in casa Parma. Andiamo a vedere come arrivano al match le due squadre: 

LE ULTIME DA PARMA - L'assenza pesante in casa Parma è quella di Adrian Bernabé, fuori per squalifica. L'incognita tattica è legata al suo sostituto, visto che la prestazione di Sohm a Bolzano con annessa sostituzione all'intervallo sembra una piccola bocciatura. Pecchia potrebbe schierare in trequarti Mihaila e iniziare la gara con un assetto offensivo, oppure optare per un centrocampo a tre, magari con Cyprien in posizione avanzata. Davanti a Chichizola dovrebbe tornare dal primo minuto Osorio, pronto ad affiancare Circati. Nessun dubbio sulla corsia di destra, dove toccherà a capitan Delprato, mentre a sinistra è ballottaggio tra Zagaritis e Di Chiara, con le condizioni fisiche di quest'ultimo che andranno ad incidere sulla scelta. In mediana Estevez ed Hernani, con Cyprien in posizione avanzata. Sulla destra ci sarà Man, mentre a sinistra è ballottaggio tra Benedyczak e Mihaila, ma se quest'ultimo venisse accentrato in trequarti a farne le spese sarebbe uno dei tre centrocampisti. Salvo sorprese, a guidare l'attacco sarà Bonny.

LE ULTIME DA LA SPEZIA - Mister D'Angelo sembra intenzionato a cambiare qualcosa rispetto allo Spezia visto nelle ultime uscite. Per arginare le avanzate dei crociati, l'intenzione sembra quella di schierare la difesa a 4 in fase di non possesso. Davanti a Zoet i due centrali dovrebbero essere Hristov e Nikolaou, con quest'ultimo che sembra aver recuperato dal problema all'adduttore riscontrato settimana scorsa. Sulle corsie laterali Mateju ed Elia, pronto ad avanzare in caso di passaggio al 3-4-2-1. A centrocampo potrebbe toccare all'ex Cassata, assieme a Salvatore Esposito e Nagy. In attacco pronto a prendersi la maglia da titolare Falcinelli, seppur non abbia più di un'ora nelle gambe. Alle sue spalle ci sarà Verde, assieme a uno tra Jagiello e Kouda.