A Gubbio intitolato ogni settore dello stadio Barbetti: ma non senza malumori in città

Quella di oggi, lunedì 29 aprile, sarà una giornata da ricordare per Gubbio, anche se una lodevole iniziativa che avrebbe potuto unire la tifoseria e la città rischia invece di dividere l'opinione pubblica. Alle ore 18.30, allo stadio “Pietro Barbetti” (in caso di maltempo al park hotel “Ai Cappuccini”) ci sarà l'intitolazione con la posa di quattro targhe ricordo di altrettanti settori dell’impianto comunale ad encomiabili personaggi che hanno fatto la storia del calcio eugubino, anche se probabilmente anche altri avrebbero meritato un così alto e perpetuo riconoscimento. Non è stato infatti chiaro come sia avvenuta la scelta dei nomi e l'esclusione di altri e questo ha alimentato qualche dissapore e malumore. Sarebbe stato più appassionante che fosse stata la città ad indicare i nomi, e non che la stessa fosse stata chiamata solo ad approvare indicazioni proposte da un ristretto comitato.

Infatti, si è spiegato che proprio un comitato coordinato da Stefano Giammarioli, al quale ha dato il proprio appoggio l’A.S. Gubbio 1910, ha consegnato all’Amministrazione Comunale una richiesta accompagnata da firme di cittadini e tifosi per rendere omaggio alla memoria di Giancarlo Brugnoni, Giovanni Colaiacovo, Luigi Simoni e Giuseppe Vispi, ai quali verranno dedicati rispettivamente la palazzina dei servizi e spogliatoi, la tribuna, la gradinata e la curva. Con loro verranno ricordati gli eugubini che hanno legato il proprio nome, in ruoli dirigenziali e tecnici, ai colori rossoblù mostrando negli anni il proprio attaccamento e impegno. Nell’occasione saranno presenti i familiari e sono attesi quattro testimonial che verranno coinvolti nella cerimonia alla presenza del presidente del Gubbio, Sauro Notari, e delle autorità istituzionali.