Il punto sul mercato del Pescara

La stagione è ormai iniziata, ieri i ragazzi di Oddo hanno disputato la prima sgambata a Palena, imponendosi per 11 a 0 contro la rappresentativa locale. Ma, mentre si torna a discutere di calcio giocato, continuano ad impazzare i vari nomi che scaldano il mercato biancazzurro.

Matri, Borriello, Pinilla, Simeone e così via; ma noi pensiamo sia giusto fermarsi un attimo ed analizzare ad oggi i profili dei calciatori già arrivati in riva all’Adriatico.

Partiamo dalla porta: l’arrivo di Bizzarri e l’acquisto a titolo definitivo con conseguente rinnovo di Fiorillo, costruiscono un reparto di estremi difensori di sicura affidabilità. Il primo è garanzia di esperienza e qualità, il portiere argentino viene da una strabiliante stagione con la maglia del Chievo Verona e può vantare 114 presenze nella massima serie e 17 apparizioni in ambito internazionale tra Champions League ed Europa League. Il secondo ha contribuito alla promozione del Delfino con prestazioni di assoluto valore facendo passare in secondo piano qualche piccola sbavatura nell’arco del campionato.

Per quanto riguarda il reparto difensivo, l’unico volto nuovo in rosa è quello di Cristiano Biraghi. Il terzino scuola Inter viene da una buona stagione con la maglia del Granada in cui ha ottenuto una insperata salvezza nella Liga spagnola; nonostante la giovane età (solo 23 anni per lui), il ragazzo ha già un gran bagaglio di esperienza, infatti vanta ben 85 presenze tra Serie A e Serie B e 32 presenze nella Liga. Annotiamo anche l’acquisto a titolo definitivo dalla Roma di Crescenzi.

Il centrocampo è sicuramente il reparto messo meglio ad oggi, i riscatti di Benali e Verre sono stati delle vere opere d’arte da parte di Sebastiani e la partenza di Torreira per Genova, sponda blucerchiata, è stata coperta dal ritorno alla base di Gaston Brugman. Volto nuovo è quello di Bryan Cristante, il gioiellino scuola Milan viene da stagioni sfortunate con le maglie di Benfica e Palermo, ma resta comunque un elemento di grande affidabilità e qualità (suo il primo gol stagionale con un bel mancino al volo). Il ventenne centrocampista, porta con sé anche un discreto bagaglio di esperienza visto che può vantare ben 6 presenze in Champions League. Fondamentale, l’ormai pronto rinnovo di capitan Memushaj.

Il reparto offensivo è quello che, forse, latita un po’ di più. La società non è ancora riuscita a rimpiazzare a dovere Lapadula, nonostante l’arrivo di Manaj. La punta albanese di proprietà dell’Inter è un giovane dal futuro roseo: forte fisicamente, grande atletismo e raffinata tecnica individuale sono premesse per vedere in campo un grande attaccante. Nonostante ciò, serve comunque un giocatore di esperienza che sappia sopportare il peso dell’attacco dei biancazzurri. Molto intelligente l’operazione Caprari-Inter che ha permesso di fare cassa, ottenere due contropartite tecniche di calore come Biraghi e Manaj, e tenere ancora per una stagione il fantasista romano.