Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pescara / Primo Piano
Sebastiani: "Ci salveremo, possiamo fare male a qualsiasi squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 20 ottobre 2016, 10:00Primo Piano
di Redazione TuttoPescaraCalcio
per Tuttopescaracalcio.com

Sebastiani: "Ci salveremo, possiamo fare male a qualsiasi squadra"

Il Presidente Daniele Sebastiani ha parlato in vista della gara contro l'Udinese: "I ragazzi se la giocano con tutti, non hanno mai dato finora l'impressione di essere una squadra materasso, come accadde purtroppo quattro anni fa. Io ho le stesse sensazioni dell'anno scorso: ogni settimana vedo che c'è sempre la possibilità di poter far male a qualsiasi avversaria. E sono molto felice di questo", dice il presidente biancazzurro, che sabato scorso ha dovuto rimandare ancora una volta la festa per la prima vittoria stagionale.

Tornando alla partita contro la Samp: "La squadra ha dimostrato che sa giocare di fioretto quando è possibile, ma di sa usare anche la sciabola quand'è necessario. Credo che, pur restando in dieci, le occasioni le abbiamo avute noi".

Udinese fuori e Atalanta dentro in quattro giorni: "E' la grande chance per centrare i tre punti. Ci serve una vittoria, ma serve anche non perdere. Se qualcuno ci avesse detto all'inizio di poter avere sette punti dopo queste otto giornate, forse avremmo firmato. Adesso ci sono partite contro squadre dirette concorrenti, saranno le partite più difficili e non dovremo abbassare la guardia. L'Udinese, ad esempio, ha i nostri stessi punti e i nostri stessi obiettivi. Siamo squadre che cercano posizioni più tranquille di classifica".

In estate, qualcosa non ha funzionato tra Pescara e Udinese in sede di mercato: "Al riscatto di Verre per 4 milioni da parte del Delfino, non è seguito il controriscatto friulano. Noi abbiamo valutato giusto il prezzo del giocatore e l'abbiamo riscattato. Dall'altra parte probabilmente c'è stata una valutazione diversa, erano contenti d'incassare la cifra che volevano e tutto è finito lì. Siamo molto contenti che Verre sia rimasto qui perché lo volevamo fortemente e sappiamo quanto potrà darci sul campo per lottare per la salvezza: è un gran giocatore, oltre che un patrimonio del club. Ora pensiamo solo alla questione tecnica, non finanziaria".

Oddo viaggia sereno, a Udine è già saltata la panchina. "Faccio fatica a valutare quello che accade in casa nostra, figuriamoci se posso permettermi di farlo in casa degli altri. Bisogna conoscere le realtà. Iachini ha fatto bene in tanti posti con le sue caratteristiche, Delneri ne altre e forse adesso serviva uno come lui. Tra qualche tempo capiremo se i friulani hanno fatto bene o meno a cambiare tecnico. Quando c'è un cambio in panchina, purtroppo, significa sempre che qualcosa non va".

Galeone vede tre squadre alle spalle del Delfino. Ma ritiene fondamentale l'arrivo di un altro difensore. "A gennaio ci faremo trovare pronti, sia per un difensore che per un attaccante o un'altra pedina necessaria. Ma senza stravolgere la rosa e senza prendere giocatori inutili, perché questa è una rosa di prima scelta. Sono d'accordo con Galeone: ci dimostra sempre quant'è legato a questa città, a questa gente e a questa terra. Grandissima stima per lui, tanto che cercai anche di riportarlo qui come allenatore".