Pordenone Calcio: E se Paolini fischierà un rigore al Penzo? Match ad alta pressione per il fischietto piceno

Un arbitro esperto, Edoardo Paolini, alla quinta stagione in Lega Pro, per dirigere la supersfida di sabato al Penzo fra Venezia Pordenone. Ci voleva un fischietto col pelo sullo stomaco per dirigere lo scontro fra prima e quarta dopo la guerra fredda, iniziata la scorsa settimana da Giorgio Perinetti, fatta di insinuazioni e statistiche sui rigori (10 a favore, zero contro per il Pordenone, 4 a favore, 4 contro per il Venezia). Subito (domenica) è arrivato il primo penalty ai danni dei ramarri nel match, comunque vinto per 2-1, contro la Maceratese e la reazione di Tedino:

“Sarà contento Perinetti”. Ieri l’ultima replica del ds: “Probabilmente – ha ironizzato – loro entrano spesso in area avversaria, noi no”.

La direzione di Paolini sabato non sarà semplice. Immaginabile la pressione psicologica così come le reazioni all’eventuale assegnazione di un penalty a favore di una o dell’altra squadra. Fra l’altro il fischietto piceno non è solito darne tanti. In 15 gare sin qui dirette in questa stagione fra Lega Pro, Coppa Italia e campionato Primavera, ne ha fischiati solo 2, entrambi in infuocati incontri del girone meridionale.

I precedenti di Paolini sono incoraggianti per Stefani e compagni. L’arbitro di Ascoli ha già diretto in questa stagione sia Venezia che Pordenone.

I lagunari al Penzo. Fu 1-1 con il Bassano (reti di Pederzoli e Pasini). I ramarri al Bottecchia contro la Reggiana, gara finita 2-0 con reti di Suciu e Cattaneo.

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