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Venezia-Pordenone, le fasce della vittoria
giovedì 16 febbraio 2017, 09:28In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Venezia-Pordenone, le fasce della vittoria

Conquistare le fasce significa conquistare la vittoria. Così si presenta Venezia-Pordenone (dopodomani, 14.30 a Sant’Elena) in virtù dei risultati dell’ultimo turno: Venezia 2-1 a Lumezzane con i gol dei due esterni di difesa, Garofalo e Zampano;

Pordenone 2-1 con la Maceratese grazie ai centri dei “terzinacci” Semenzato e De Agostini. Poi, magari, la realtà racconterà un’altra storia.

Una volta si chiamavano fluidificanti e facevano scalpore: a partire dai due mitici Santos (Djalma e Nilton) del Brasile campione del mondo 1958 e 1962, per passare ai “nostri” Facchetti e Maldera, Pogliana, Cabrini. Gente che abbandonava la difesa per andare in cerca di avventure (cross e gol) nella “lontanissima” parte opposta del rettangolo. Oggi è normale, volendo restare in casa nostra, vedere Semenzato e De Agostini più “alti” dei colleghi di centrocampo e il goleador Arma passare larga parte del suo tempo a fare lo stopper in area amica.

Non sorprende quindi che le recenti fortune di Venezia e Pordenone siano state costruite appunto dagli esterni “bassi” (per modo di dire) Garofalo, Zampano, Semenzato e De Agostini. Su di loro si accentrano le speranze dei rispettivi supporters per il match di dopodomani.

Non si sottraggono alle attese i due “bomber” neroverdi. Sarà una sfida ad alta tensione. “Già – concorda Daniel Semenzato, 3 centri al suo attivo, match winner all’andata (1-0 per il Pordenone) -. Al Venezia non è mai andato giù quel risultato. Non solo: a forza di recriminare sulla storia dei rigori domenica ce ne hanno fischiato uno contro”. Decisamente fiducioso Michele De Agostini (3 gol anche per lui):

“La vittoria con la Maceratese – premette – ci ha ricaricato dopo lo scivolone di Parma dove abbiamo perso (2-3, ndr) solo per distrazioni nei 4’ finali. Se giocheremo come al Tardini però – è certo Michele – ci riprenderemo i punti persi con i crociati”.

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